L’aria che respiriamo. Allarme dei Cittadini per l’Aria: alla prova-fazzoletto il 50% dei veicoli è velenoso
Le domande dell’associazione al sindaco Sala. Fino al 50% dei veicoli che circolano a Milano mette a rischio la salute
Il colore di ciò che esce dagli scarichi delle auto ce lo dice una ricerca condotta tramite la prova-fazzoletto, realizzata da Cittadini per l’Aria nell’autunno del 2021 in collaborazione con gli aderenti a Statale Impatto Zero, Resilient Gap e Extinction Rebellion. Gli attivisti, tramite fazzoletti infilati e strofinati nei tubi di scappamento di veicoli fermi e spenti, hanno raccolto e catalogato la quantità di residui carboniosi presenti dentro i tubi di scarico dei veicoli parcheggiati nelle strade della città.
I risultati
I 5.000 campionamenti realizzati a novembre e dicembre 2021 sui residui delle emissioni rimasti sulla superficie interna del tubo di scappamento dei veicoli parcheggiati a Milano hanno tinto di nero quasi il 50% dei fazzoletti. Si tratta dei residui di una combustione incompleta dei carburanti. Quello che resta sul fazzoletto è solo una piccola parte di quanto espulso dai veicoli durante la marcia. Il 49% dei campionamenti di Milano mostra che sugli scarichi permangono quantità rilevanti di particolato e nerofumo. In particolare, l’87% dei fazzoletti che hanno campionato i tubi di scarico delle moto e dei ciclomotori è risultato nero, il 66% è risultato nero nei furgoni e il 46% nelle auto passeggeri. In relazione alla classe euro, invece, è emerso nero il 62% dei fazzoletti per le auto passeggeri classi Euro 1-3, il 55% per quelli Euro 4, il 57% per quelli Euro 5, il 33% per quelli Euro 6. I dati peggiori sono quelli relativi ai diesel Euro 1-4, mentre per gli Euro 5-6, i veicoli a benzina hanno mostrato risultati anche più preoccupanti del diesel. Le auto ibride sono risultate meno sporche con un 28% di fazzoletti neri.
Le domande di Cittadini per l’Aria
Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria, rivolge al sindaco di Milano Beppe Sala queste domande:
“Perché permette che a Milano circolino auto che sputano cancerogeni e sostanze tossiche? Perché non prende provvedimenti che mettano al riparo la salute dei bambini che rappresentano il nostro futuro, il futuro di Milano? Perché non dice chiaramente qual è la sua posizione in proposito e cosa intende fare nel breve periodo?”