Il cantante dei Radiohead scrive una canzone per Greenpeace in difesa del mare Antartico
Nel video della canzone, intitolata "Hands Off The Antarctic", le note composte da Yorke accompagnano sequenze in bianco e nero di paesaggi e fauna selvatica dell'Antartide
Il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha pubblicato in queste ore un brano in supporto della campagna di Greenpeace per la creazione di un vasto santuario nell'Oceano Antartico. Nel video della canzone, intitolata "Hands Off The Antarctic", le note composte da Yorke accompagnano sequenze in bianco e nero di paesaggi e fauna selvatica dell'Antartide, raccolte durante una spedizione di ricerca di Greenpeace.
"Ci sono molti posti su questo Pianeta destinati a restare puri e selvaggi, e a non essere distrutti dal passaggio dell'umanità", dichiara Tom Yorke. "Questo brano parla del bisogno di fermare la marcia incessante di questo passaggio. L'Antartide è una vera e propria terra selvaggia, e ciò che accade laggiù riguarda tutti noi. Ecco perché dovremmo proteggerlo".
Sino ad oggi due milioni di persone in tutto il mondo hanno aderito all'appello di Greenpeace per un santuario marino di 1,8 milioni di chilometri quadrati nel Mare di Weddell - un'area cinque volte più grande della Germania - che protegga i pinguini, le balene e le altre specie che vivono in Antartide. La proposta per la creazione di questo vasto santuario sarà sul tavolo dei governi che si riuniranno in Tasmania, tra il 22 ottobre e il 2 novembre, nell'ambito della Commissione sull'Oceano Antartico.
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