Clima. Le compagnie petrolifere europee sono più verdi di quelle Usa
La compagnia più attenta all'ambiente è la norvegese Statoil, seguita dall'italiana Eni e dalla francese Total. Poi l'anglolandese Shell e l’inglese Bp
Per emissioni di gas serra, investimenti in rinnovabili, mix di fonti e uso delle risorse idriche, le compagnie europee che operano nel settore del petrolio e del gas naturale sono più sostenibili di quelle statunitensi. Emerge da una ricerca del Carbon Disclosure Project, ricerca che ha preso in esame e messo in classifica 11 tra le più grandi aziende petrolifere.
In base ai parametri valutati, che includono anche investimenti tecnologici in batterie e sistemi per la cattura e lo stoccaggio o il riuso della CO2, la compagnia più attenta all'ambiente è la norvegese Statoil, seguita dall'italiana Eni e dalla francese Total.
Fuori dal podio l'olandese Shell e la britannica BP. La classifica prosegue con Occidental (Usa), Petrobras (Brasile), ConocoPhilips (Usa), Chevron (Usa), ExxonMobil (Usa) e Suncor (Canada).
Secondo gli analisti, nel portafoglio delle compagnie europee c'è una quota maggiore di gas rispetto alle rivali americane, quota che alcune società puntano a incrementare.
Le aziende delle Americhe, rilevano gli esperti, pagano l'esposizione alle sabbie bituminose e la mancanza di investimenti in gas convenzionale. L'industria del petrolio e del gas - si legge nella ricerca - considerando l'impatto dei suoi prodotti genera circa la metà delle emissioni globali di CO2, di cui il 90% causato dall'uso degli idrocarburi.