L’estate rovente. Gli incendi bruciano le foreste in California e nel nordovest degli Usa
Temperature alte, clima secco e venti forti sono le condizioni che favoriscono il diffondersi delle fiamme. Molto colpito anche l’Oregon
La California del nord continua a bruciare, ma molti incendi sono stati segnalati anche nell'area del Pacifico nordoccidentale, tra Utah, Nevada, Arizona, Idaho, Oregon, Washington, Wyoming, Montana, accompagnati da clima insolitamente caldo, dalla siccità e da venti forti, condizioni che favoriscono il diffondersi delle fiamme.
Focus sulla California
Nel Golden State i roghi, quasi mille dal 15 agosto, in gran parte causati da 'lampi secchi', hanno ormai devastato oltre 8mila chilometri quadri.
Il più pericoloso, che fino a qualche giorno fa era ancora fuori controllo, sembrava il Creek Fire, che fino alla scorsa settimana aveva divorato 546 chilometri quadri di bosco e aveva incenerito 65 edifici costringendo migliaia di persone ad abbandonare le case.
Oltre 170mila abitanti sono rimasti senza elettricità nella zona di Fresno, dove gli elicotteri antincendio hanno avuto difficoltà a volare a causa del fitto fumo.
In altre zone degli Usa
In Oregon e nello stato di Washington venti con forza simile a quella degli uragani e alte temperature hanno rafforzato le fiamme e quasi 250 mila persone sono rimaste senza corrente. La cittadina di Malden, nello stato di Washington, è stata quasi distrutta.