Eternit. Il ministero dell’Ambiente mette 15 milioni per il risanamento
Per rimuovere l’amianto da Casale Monferrato sono stati stanziati 54 milioni in tutto
Grazie a una norma contenuta nello Sblocca Italia sono subito spendibili 14,5 milioni per le bonifiche da amianto a Casale Monferrato. I fondi, già stanziati dal ministero dell’Ambiente, non verranno computati ai fini del Patto di Stabilità.
Per Gian Luca Galletti è un "nostro dovere dare un segnale concreto di sostegno a una popolazione che paga le conseguenze di scelte scellerate". Inoltre, per il ministro questa sarebbe "la strada da seguire anche per gli altri siti nazionali".
Il sito di interesse nazionale (Sin) di Casale Monferrato si estende su un'area di 738,95 chilometri quadrati che comprende 48 comuni: 45 in provincia di Alessandria, 2 in provincia di Vercelli e 1 in provincia di Asti.
Il progetto della Regione Piemonte (già approvato dal ministero dell'Ambiente nel 2004) prevede la rimozione dei beni contaminati o contenenti amianto.
Secondo l'ultima Conferenza di Servizi istruttoria (fine maggio di quest'anno), la capacità residua della discarica di rifiuti non pericolosi permetterà lo smaltimento fino a dicembre 2016; allo stesso tempo è stata accolta la proposta di realizzarne una nuova. Il totale delle risorse destinate al Sin ammonta a un totale di 54,7 milioni di cui oltre 49 stanziati dal ministero dell'Ambiente a partire dal 1994 (gli ultimi 3 milioni a settembre). Per il periodo 2014-2020, nella legge di Stabilità del 2014 si è determinata una dotazione aggiuntiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il "finanziamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio, di bonifica di siti di interesse nazionale e di altri interventi ambientali".
In particolare per Casale Monferrato il ministero, in accordo con la Regione Piemonte e su indicazione da parte del comune, ha richiesto al Mise-Dps circa 47,1 (2,1 monitoraggio; 10,7 discarica, più 955 mila euro gestione; 11,7 bonifica, 21,1 rimozione coperture e manufatti privati, 500 mila euro rimozione coperture in cemento amianto edifici pubblici).