Le guerre dell’acqua. La diga sul Nilo. L’Etiopia: “La stiamo riempiendo”
Lo sbarramento è contestato dal Sudan e dall'Egitto. La stagione delle piogge ha consentito di riempire il bacino
È stato raggiunto l'obiettivo fissato per il primo anno per il riempimento della megadiga sul Nilo costruita dall'Etiopia, progetto fonte di tensioni con il vicino Sudan. Lo ha confermato il governo etiope. "È chiaro, date le precipitazioni delle ultime due settimane, che l'obiettivo per il primo anno di riempimento della diga è stato raggiunto e che la struttura in costruzione ha già superato la sua capacità", ha sottolineato in un comunicato il primo ministro etiope Abiy Ahmed.
Le tensioni
Il progetto ha costituito una fonte di tensione dall'inizio dei lavori da parte etiope nel 2011, con l'Egitto e il Sudan che considerano la diga una minaccia alla quantità di acqua a disposizione e l'Etiopia che la considera essenziale per lo sviluppo del piano elettrico del paese. Da qui l'intenzione di Addis Abeba di cominciare a riempire la diga in luglio approfittando della stagione delle piogge, mentre il Cairo e Karthoum spingevano per trovare prima un accordo a tre sulla gestione.