Inceneritori. Tutti contro lo Sblocca Italia. Dopo Veneto e Lombardia, anche le Marche fanno ricorso
La Giunta ricorre al Tar contro l’articolo 35 sugli inceneritori, il quale prevede fra l’altro la realizzazione di un impianto di incenerimento dei rifiuti nel territorio marchigiano
Dopo Veneto e Lombardia, i cui ricorsi sono stati variamente bocciati e più volte riproposti, anche la Giunta regionale delle Marche ha deciso che presenterà ricorso davanti al Tribunale amministrativo regionale del Lazio contro il decreto del Governo di applicazione della legge Sblocca Italia. L’articolo 35, in particolare, prevede la realizzazione di un impianto di incenerimento dei rifiuti nel territorio marchigiano.
Ne dà notizia l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti.
“Il Decreto del 10 agosto 2016 - ricorda Sciapichetti - prevede la realizzazione nelle Marche di un inceneritore da 190mila tonnellate annue, sulla base di presupposti non condivisibili e non tenendo conto della programmazione regionale, peraltro già approvata dal Ministero dell'Ambiente, che esclude il ricorso a nuovi impianti di trattamento termico dei rifiuti nelle Marche".