Intesa tra Sogesid e Agenzia Cooperazione. Intanto Sogin si allea con i sindacati
La società "in house" del ministero dell'Ambiente fornirà supporto tecnico e operativo per le attività internazionali
Consolidare un approccio rivolto alla sostenibilità ambientale nel campo della cooperazione internazionale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e del nuovo corso "green" tracciato dalla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Parte con questo obiettivo il primo atto esecutivo della collaborazione siglata nelle scorse settimane tra l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e Sogesid, società "in house" dei ministeri dell'Ambiente e delle Infrastrutture.
L'Agenzia che, come negli altri partner europei, opera dal 2016 con una struttura professionale e innovativa, proponendosi come hub governativo per i progetti di sviluppo internazionale, si avvarrà dell'esperienza maturata da Sogesid in tutti i settori della tutela ambientale per rafforzare un orientamento, anche culturale, verso la sostenibilità nei diversi contesti e settori della sua azione. Si tratta di un passo importante nell'ottica di una maggiore efficacia e coerenza delle politiche governative di cooperazione internazionale, affidate dalla legge all'AICS come implementatore cardine del Sistema italiano.
L'atto, firmato dal Direttore dell'AICS Luca Maestripieri e dal Presidente e dall'Amministratore delegato di Sogesid Enrico Biscaglia, prevede che nei prossimi dodici mesi un gruppo di lavoro congiunto realizzi insieme una serie di attività: strumenti metodologici per valutare e monitorare la sostenibilità ambientale nelle diverse iniziative di finanziamento sostenute dall'Agenzia, un archivio dinamico di buone pratiche già realizzate partendo da quelle nel settore idrico, "concept note" su specifiche tematiche quali la migrazione da cambiamenti climatici, la riforestazione e il recupero di plastica nel Mediterraneo. La collaborazione riguarderà anche la partecipazione congiunta a seminari, convegni, workshop e riunioni internazionali.
Nucleare: firmato l'accordo con i sindacati
I sindacati di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno sottoscritto un'intesa di protocollo programmatico con i rappresentanti di Sogin e Nucleco. Sul tema degli appalti "le parti - si legge nel testo - convengono di addivenire, in tempi brevi, alla sottoscrizione di un protocollo appalti con l'obbiettivo, tra gli altri, di garantire che le società appaltatrici applichino il Ccnl di settore sottoscritto da Cgil-Cisl-Uil". L'azienda si impegna, inoltre, a far sì che i fornitori rispettino i contratti nazionali di lavoro sottoscritti dai sindacati appartenenti alle organizzazioni sindacali sottoscrittrici di questo contratto.
Per quanto riguarda il delicato tema delle pari opportunità, i firmatari hanno convenuto di istituire una commissione paritetica con la funzione di studio e di proposta al fine di: promuovere studi e ricerche sulla situazione del lavoro femminile all'interno delle due aziende; promuovere progetti di azioni positive su questa tematica.
Sul tema dell'industria 4.0 e dei processi di digitalizzazione le parti hanno deciso di istituire una commissione paritetica mista i cui compiti saranno di vagliare e presentare proposte nella fase di progettazione delle innovazioni tecnologiche per verificarne gli impatti sull'organizzazione del lavoro e proporre percorsi di formazione continua finalizzati alla crescita professionale di tutto il personale. Le aziende incentiveranno, inoltre, la mobilità sostenibile avviando un'analisi di fattibilità per istallare nelle aree di parcheggio aziendale colonnine di ricarica in un'ottica di ammodernamento del parco auto con mezzi elettrici.
Considerata la situazione di emergenza nazionale e per favorire misure di contenimento del contagio, i rappresentanti sindacali hanno sottoscritto un accordo con l'azienda per favorire la fruizione immediata dello smart working.