Una nuova tartaruga arriva al centro Cts di Linosa. Si cercano volontari
Solo in pochi potranno vivere questa esperienza unica: basta inviare una lettera motivazionale e il curriculum
Il Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa del Cts si trova a pochi passi dalla spiaggia di Pozzolana di Ponente, uno dei siti di nidificazione di tartaruga caretta più importanti del Mediterraneo. Allo stesso tempo è il luogo dove personale qualificato presta soccorso a quelle tartarughe marine che, soprattutto d'estate, finiscono nelle eliche delle imbarcazioni da diporto o accidentalmente nelle reti dei pescatori professionali.
La storia di Linosa, la nuova tartaruga ospite del Centro, ha un lieto fine. L'animale infatti è stato recuperato dai pescatori dell'Andrea Doria un peschereccio di Lampedusa dedito alla pesca del pesce spada che, notando la tartaruga in superficie, incapace di immergersi, sono intervenuti prontamente per recuperarla e portarla al centro.
“L'esemplare di 20 chili e lungo 56 centimetri – spiega Irene Cambera, biologa marina del centro - è stato sottoposto come da prassi a rilevamento dei dati biometrici e visita medica. Linosa è in discrete condizioni di salute ma lo staff del centro ha potuto rilevare la grande quantità di plastica ingerita, grande nemico delle tartarughe che spesso scambiano la plastica per meduse di cui si nutrono. Presto quindi Linosa riprenderà il mare. Questa vicenda è ancora una volta la testimonianza della grande professionalità che i pescatori dimostrano collaborando con le istituzioni, con gli enti di ricerca e con le associazioni ambientaliste per preservare le risorse del mare, proteggere le specie a rischio di estinzione e lanciare un messaggio di speranza per le generazioni future. Ci auguriamo che l'esempio di Mimmo, Sarino, Piero e Francesco, l'equipaggio dell'Andrea Doria, sia da esempio per molti altri.”
La cura delle tartarughe ferite o bisognose di assistenza medica è solo una delle molte attività che vede impegnato lo staff del Centro Recupero Tartarughe Marine di Linosa. C'è molto da fare sull'isola che ha visto la riapertura ufficiale del nuovo piccolo presidio ospedaliero il 9 agosto, grazie al contributo economico di Tartalife (Life12 Nat/It937) realizzato nell'ambito del programma Life+ Natura della Commissione Europea il cui obiettivo è la riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale.
Per questo motivo il Cts, l'associazione che gestisce il centro di Linosa, lancia un appello per reclutare volontari che possano dare il loro contributo alla salvaguardia delle tartarughe e allo stesso tempo godere di un patrimonio di biodiversità d'inestimabile valore e bellezza.
C'è sempre grande attenzione per l'isola di Linosa e la sua incredibile bellezza. Tra i suoi abitanti si possono annoverare le migliaia di tartarughe marine che sono state curate e rimesse in libertà dai volontari del Centro. Solo in pochi però potranno vivere questa esperienza e stare a stretto contatto con una natura incontaminata. Da oggi infatti sono aperte le candidature per diventare "volontario per le tartarughe": basta inviare una lettera motivazionale e un breve curriculum a [email protected] o chiamare direttamente il centro al numero 0922/972076 per ricevere tutte le informazioni necessarie.
“Il compito del volontario sarà affiancare il personale tecnico scientifico del Centro nelle attività di recupero e soccorso delle tartarughe marine e nella successiva riabilitazione e liberazione in mare”, spiega Stefano Di Marco, vicepresidente nazionale del Cts. Le attività di eco-volontariato, per cui è previsto l'alloggio completamente gratuito, prevede una permanenza sull'isola di 1 settimana. Questo non preclude la possibilità di soggiornare per un periodo più lungo se comunicato al momento della prenotazione.