In Toscana il parco fluviale dell’Ombrone diventerà un’area protetta
Nella zona sono presenti diverse piante e numerose specie di animali
La Regione Toscana ha accolto la richiesta dell’Amministrazione comunale di Pistoia finalizzata a realizzare un’area naturale protetta di interesse locale (Anpil) nel parco fluviale del torrente Ombrone. Si tratta di un importante riconoscimento che per il Comune costituisce un valido strumento per perseguire l’obiettivo di tutela e valorizzazione degli habitat naturali, con attenzione alla biodiversità ed alle specie presenti sul territorio.
In particolare, sarà possibile valorizzare il sistema fluviale del torrente Ombrone e dei suoi affluenti, privilegiando il recupero degli elementi di naturalità e legando la sistemazione a parco nell’area fluviale attorno alla città.
Tra gli obiettivi anche lo sviluppo delle attività agricole tradizionali della fascia collinare e pedecollinare, da perseguire con attività connesse all’agriturismo. Il riconoscimento della possibilità di realizzare un’Anpil (istituita e gestita in base alla legge della Regione Toscana n. 49/1995) rappresenta un passaggio importante, oltre che per garantire la conservazione e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche per la valorizzazione dello stesso attraverso attività di fruizione eco-compatibili.
Il parco fluviale del torrente Ombrone è un ambiente naturale alle porte della città molto frequentato da cittadini per svago e passeggiate. L’area che sarà oggetto del provvedimento di istituzione di Anpil si trova nel tratto del torrente Ombrone compreso tra Ponte Calcaiola, a monte di Pistoia, e il ponte sull’autostrada A11 dopo circa 8 chilometri. Esso rappresenta il tratto di collegamento tra la zona collinare-montana del bacino e la zona di fondovalle.
In quest’area, l’Ombrone è caratterizzato dall’ampio alveo delimitato dagli argini in muratura di pietra con sistemazione settecentesca con attraversamento di numerosi ponti che con i loro nomi individuano i vari segmenti: a partire da nord il ponte Calcaiola, poi il ponte di Gello, il ponte sulla strada regionale 66, il ponte alle Tavole, il ponte sulla strada provinciale 17, Pontelungo, i ponti sulla strada regionale 435 e sulla ferrovia, il ponte sull’autostrada e più a sud il ponte di Bonelle.
Nella zona del torrente Ombrone sono presenti diverse piante e numerose specie di animali. Si trovano infatti rovi, rosa canina, sambuco, prugnolo selvatico, olmo, fondamentale area di rifugio e nidificazione ma anche di alimentazione per moltissime specie di uccelli stanziali e migratori. Tra questi vi sono merli, tordi, rondini, rondoni, balestrucci, storni, cornacchie grigie, gazze.
Tra le specie che frequentano il corso d’acqua possiamo trovare airone cenerino, garzetta, nitticora, gallinella d’acqua. È possibile inoltre vedere il martin pescatore e il topino. Altre specie di uccelli legati alle piante di arbusti sono l’usignolo di fiume, il pendolino, il cannareccione e la cannaiola. Tra le specie di uccelli di macchia e di bosco ci sono il cuculo, il picchio verde, l’upupa, il rampichino il fringuello, il cardellino, il verdone. Altre specie sono lo scricciolo, il pettirosso, il merlo, il tordo bottaccio, la capinera, l’occhiocotto e il saltimpalo.
Una ricca fauna minore è rappresentata da rettili (lucertole e serpenti) rendendo la zona attrattiva per uccelli come gheppio e poiana. Alle comunità di uccelli si aggiungono numerose specie di mammiferi: l’arvicola acquatica, l’istrice, la lepre, la donnola, la faina, il tasso, la volpe, la talpa e il riccio.