È nato l’Osservatorio sull’efficienza e la transizione energetica
Punta a favorire il dialogo tra cittadini, imprese e istituzioni e tutto ciò che gira nel mondo dell'efficienza energetica
È stato presentato alla Camera l'Osservatorio nazionale sull'efficienza e la transizione energetica, che si pone l’obiettivo quello di favorire il dialogo tra cittadini, imprese e istituzioni e tutto ciò che gira nel mondo dell'efficienza energetica.
Uno scatto in avanti
“Ci troviamo di fronte a una transizione difficile, complessa e delicata, nei confronti della quale c'è bisogno di uno scatto in avanti - ha detto Pasquale Giardiello, direttore generale dell’Osservatorio - . Dal 2035 gli immobili che sprecano energia non potranno essere venduti o fittati, se non superano almeno la classe energetica C. Visto l'attuale patrimonio immobiliare italiano c'è davvero tanto da fare per l'efficientamento e la modernizzazione di questo immenso patrimonio". "La nascita dell'Osservatorio nazionale sulla transizione energetica è un fatto estremamente positivo alla luce degli impegni che l'Italia ha sottoscritto con l'Europa e dei fondi che arriveranno nei prossimi anni su questo settore, unitamente a quelli destinati alla transizione digitale. Due impegni di fronte ai quali non possiamo consentirci di sbagliare. Lo dichiara in una nota Michela Rostan, deputata del gruppo Misto e vicepresidente della commissione Affari sociali di Palazzo Montecitorio. È necessario lavorare affinché gli enti locali, i comuni, le regioni si facciano trovare pronti e preparati a raccogliere la sfida dell'innovazione. In questo il supporto dei professionisti sarà fondamentale per dare concretezza ai programmi del Pnrr. Così come è indispensabile procedere alle semplificazioni delle procedure per accedere ai bonus edilizi e, se vogliamo davvero cogliere i risultati di questa misura, anche qui è determinante il contributo di chi opera quotidianamente in questo settore, per apporre i giusti correttivi a partire dalla manovra in discussione in Parlamento".