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Ad Aosta il calore in eccesso dell’acciaieria “teleriscalda” la città

where Aosta when Ven, 13/12/2024 who roberto

Inaugurato alla Cogne di Aosta l’impianto di recupero che sfrutta le alte temperature tipiche delle lavorazioni dell’acciaieria. Realizzati 1,2 chilometri di tubazioni. La centrale è già al servizio della rete cittadina 

È entrato in servizio l’impiantoinaugurazionetelchacas0512.jpg di recupero di calore al servizio della rete di teleriscaldamento di Aosta. La centrale è frutto dell’accordo siglato tra Telcha (gruppo Engie) e Cogne Acciai Speciali un anno fa. Il calore in eccesso delle attività industriali rappresenta una fonte preziosa per alimentare in modo più sostenibile ed efficiente le reti di teleriscaldamento. La centrale di teleriscaldamento aostana, già alimentata fin dalla sua attivazione da un impianto di cogenerazione integrato a un sistema di recupero del calore a basse temperature (circa 20 gradi) dalle acque di raffreddamento dell’acciaieria, da oggi è alimentata anche dal recupero ad alte temperature (circa 90 gradi) del forno fusorio dell’acciaieria.
Si tratta del primo impianto di questo tipo in Valle d’Aosta, realizzato grazie a un investimento privato di quasi di 5 milioni di euro. L’operatività dell’impianto è stata raggiunta nel rispetto dei tempi annunciati.
 
Una rete di 35 chilometri
La rete di teleriscaldamento cittadina di Aosta ha un’infrastruttura di 35 chilometri, alimentata da un impianto di cogenerazione e pompa di calore che produce 80 GWh di energia termica all’anno per circa 400 utenti. Nell’ultimo anno sono stati realizzati 1,2 chilometri di tubazioni solo per collegare l’acciaieria alla centrale di teleriscaldamento.
Secondo un recente studio di Engie e Politecnico di Milano, la diffusione del teleriscaldamento in Italia raggiunge i 9,7 TWh all’anno, ma ha un potenziale di sviluppo quattro volte superiore: nel 2030, secondo le proiezioni, si potrebbero produrre 38 TWh, capaci di rendere più efficiente di quasi il 10% la domanda termica residenziale.
 
I commenti
“Questo impianto di recupero di calore è un passo concreto verso la sostenibilità e la riduzione delle emissioni in Valle d’Aosta”, ha commentato Monica Pirovano, direttore generale di Cogne Acciai Speciali. “Grazie alla collaborazione con Telcha, possiamo utilizzare il calore in eccesso delle nostre attività industriali per riscaldare il capoluogo, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del sistema di teleriscaldamento”.
“Questo progetto è un esempio di economia circolare, dove l’energia termica inutilizzata viene trasformata in una risorsa preziosa per la rete di teleriscaldamento cittadina”, ha affermato Fabrizio Moioli, amministratore delegato di Telcha. “Questo approccio, oltre a ridurre le emissioni di CO2, contribuisce a migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità urbana, offrendo benefici tangibili per l’ambiente e la comunità locale e rappresentando una leva concreta per la transizione ecologica del Paese”.

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telcha