Elettricità per malghe e rifugi in Alto Adige: adeguati i criteri di contribuzione
Fissate nuove linee guida per i contributi nel settore dell’approvvigionamento e distribuzione di energia in ambito rurale
Con due delibere, la Giunta della Provincia di Bolzano ha fissato nuovi criteri per la concessione di contributi nel settore della distribuzione di energia e dell’approvvigionamento elettrico. Tali criteri vanno a sostituire quelli esistenti risalenti all’anno 2010, che sono stati adeguati alle nuove disposizioni UE. Il Consiglio dei Comuni e il tavolo di esperti sull’energia avevano in precedenza espresso il loro parere positivo al riguardo. "I criteri sono stati adeguati allo scopo di garantire la distribuzione elettrica sul territorio provinciale in maniera ancora più efficiente e rispettosa dell’ambiente", afferma l’assessore provinciale all’energia e ambiente Richard Theiner.
Nel primo caso si tratta dei contributi per la costruzione di nuovi impianti idroelettrici e l’ampliamento di impianti esistenti, per l’approvvigionamento con energia elettrica di immobili non allacciati alla rete elettrica. Sono interessati dal provvedimento edifici rurali, prime abitazioni, edifici aziendali, rifugi e malghe, per i quali non risulti realizzabile un allacciamento alla rete elettrica ecocompatibile, a costi proporzionati e senza specifiche difficoltà tecniche.
Nel secondo caso, il provvedimento si riferisce ai contributi a favore delle imprese distributrici di energia elettrica per nuovi allacciamenti alla rete elettrica di malghe e rifugi, per la sostituzione o potenziamento di impianti di distribuzione di energia elettrica nelle zone rurali, per l’interramento di linee aeree a media e bassa tensione, nonché per il ripristino di allacciamenti alla rete elettrica in seguito a calamità naturali.