Al via il rinnovo dell’alta tensione in Valle Isarco
Verranno eliminate quattro delle sei linee esistenti; previsti investimenti per 250 milioni
La rete ad alta tensione in valle Isarco viene razionalizzata con un investimento di 250 milioni di euro, eliminando 4 delle 6 linee esistenti. Il progetto di razionalizzazione della rete ad alta tensione in val d'Isarco entra nella fase attuativa, con l'eliminazione di gran parte delle linee elettriche esistenti, basata sull'accordo di portata strategica siglato nell'estate 2018 dal presidente della Provincia Arno Kompatscher con Terna e Rfi.
Lo studio di fattibilità per questo progetto di rilievo, con proposte tecniche dettagliate, è stato presentato a palazzo Widmann a Bolzano dai vertici di Terna a funzionari ed esperti alla presenza dei sindaci dei Comuni interessati. "250 milioni di euro vengono investiti per migliorare la qualità di vita dei cittadini in val d'Isarco e allo stesso tempo per assicurare l'alimentazione energetica secondo i più moderni standard qualitativi e l'approvvigionamento energetico per il tunnel di base del Brennero Bbt.", ha affermato il presidente della Provincia Arno Kompatscher.