Mini-idro: arrivano i bonus per i piccoli impianti di irrigazione al centrosud
Il bando, che stanzia 20 milioni di euro, è dell’ex Agensud del ministero delle Politiche agricole. Interessate, oltre a Marche e Lazio, anche Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna
Sono in arrivo nel Mezzogiorno, ma anche nel Lazio e nelle Marche, una serie di incentivi per il mini idroelettrico. È stato pubblicato infatti un bando dell’ex Agensud del Ministero delle Politiche agricole, per la destinazione di risorse ai mini impianti per avviare piccole autoproduzioni di energia idroelettrica.
Il bando, che stanzia 20 milioni di euro, prevede l’assegnazione delle risorse a consorzi di bonifica del Centro e del Sud che dispongano già di infrastrutture utilizzabili per la produzione di energia elettrica dall’acqua.
Interessate, oltre alle Marche e al Lazio anche Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna: oltre ai 20 milioni di euro pubblici, si prevedono finanziamenti complessivi di circa 60 milioni di euro grazie a investitori privati.
Il commissario ad acta dell’ex Agensud, Roberto Iodice, ha spiegato che si tratta di “un'iniziativa innovativa, la prima in Italia che, con pochi spiccioli di investimento, consente di produrre ingenti quantità di energia elettrica”. In un anno solare, ogni consorzio potrà in questo modo produrre 8.000 KW/h di energia elettrica, equivalente al consumo per un intero anno solare di 13mila famiglie medie. Il totale della programmazione consentirà di produrre ogni anno oltre 125.000.000 KW/h, l'equivalente dell'energia elettrica consumata da un milione di cittadini italiani.
Soddisfatta anche Iulca Collevecchio, responsabile Settore idroelettrico Aper. “È un’iniziativa lodevole che premia l'uso plurimo delle acque: gli impianti idroelettrici realizzati grazie al bando saranno in grado di produrre energia pulita e, nello stesso tempo, d'assicurare risorse finanziarie ai consorzi, alternative ai finanziamenti statali e ai canoni in carico agli agricoltori, già provati da crisi ricorrenti”.
Il bando per gli incentivi lo trovi qui