Testa (Assoelettrica): “Bollette elettriche alle stelle per gli oneri di sistema”
Il presidente si è detto soddisfatto per il provvedimento a favore degli energivori e ha sostenuto l’esigenza di eliminare la Robin Tax, utilizzata “come un bancomat”
Le bollette elettriche sono state caricate di oneri straordinari di sistema, pari a 134 miliardi in 20 anni. Lo ha sottolineato il presidente di Assoelettrica, Chicco Testa, nel corso dell'assemblea annuale.
“Si tratta - ha detto - di un aggravio in cifra fissa, completamente indipendente dal livello dei consumi. Così, mentre scende il prezzo dell'energia all'ingrosso, cresce il prezzo dell'energia per i consumatori finali”. Secondo Testa, pertanto, “una migliore distribuzione di tali oneri fra i diversi comparti dei consumatori italiani può certo alleviare
la situazione e il recente provvedimento per sgravare i settori industriali su cui maggiormente grava il costo dell'energia elettrica, i cosiddetti energivori, va in questa direzione e ci trova d'accordo”. Testa ha quindi aggiunto che “la Robin Tax andrebbe completamente eliminata e non utilizzata come un nuovo bancomat”.
“Non solo l'aumento dell'aliquota aggiuntiva al 10,5% deciso nel 2011 doveva essere un provvedimento transitorio, valido fino a tutto il 2013: mi auguro, l'anno prossimo, di non essere costretto a considerare come una norma transitoria sia diventata strutturale”. Se si sommano, ha poi calcolato, le accise sui carburanti, le royalties sull'upstream, gli oneri di sistema, l'Iva e le tasse che gravano sulle imprese, si arriva a un
contributo totale (dal settore energetico, ndr), “nell'ordine dei 100 miliardi l'anno”.