Africa Oil. In Tanzania approvata la costruzione di un oleodotto da 3,5 miliardi. Con Cina e Francia
L'oleodotto misurerà 1.443 km, partendo da Kabaale, distretto di Hoima in Uganda. Ci lavoreranno China National Offshore Oil Corporation, TotalEnergies e Uganda National Oil Company
La Tanzania ha approvato la costruzione dell'oleodotto che collegherà i giacimenti petroliferi nel bacino del Lago Alberto in Uganda al porto tanzaniano di Tanga, sull'oceano indiano. Lo riferisce la direzione tanzaniana della East Crude Oil Pipeline (Eacop) che sovrintende al progetto da 3,5 miliardi di dollari, sviluppato congiuntamente dalla China National Offshore Oil Corporation (CNOOC) e dalla francese TotalEnergies, insieme alla Uganda National Oil Company, che a gennaio aveva dato il via ai suoi lavori, molto contestati dagli ambientalisti e dagli attivisti per i diritti umani.
La pipeline
L'oleodotto misurerà 1.443 km, partendo da Kabaale, distretto di Hoima in Uganda, fino alla penisola di Chongoleani, vicino al porto di Tanga. Per quattro quinti del suo percorso attraverserà la Tanzania. "Questa approvazione per la costruzione segna un altro passo avanti per l'Eacop, in quanto consente l'inizio delle principali attività di costruzione in Tanzania, una volta completato il processo di accesso ai territori, che è in corso", ha dichiarato il direttore generale dell'Eacop Tanzania, Wendy Brown, durante la cerimonia di consegna del certificato di approvazione.