Analisi Frost&Sullivan. Nei servizi petroliferi la trasformazione digitale cambierà il mercato
L’approccio alle piattaforme petrolifere svela le opportunità di crescita che rivoluzioneranno i mercati globali
L’impatto dei prezzi volatili del petrolio nel mercato globale ha costretto le compagnie petrolifere e del gas a ottimizzare i costi di sollevamento, massimizzare l’efficienza operativa e sfruttare nuovi modelli di business per aumentare la redditività. Con il proseguimento dello scenario “prezzi bassi a lungo” (low for long), è diventato strategicamente necessario che gli operatori adottino l’offerta di soluzioni basate sui risultati (apprendimento automatico, reti neurali e assistenti digitali) e modelli di business alternativi. Gli aspetti tecnologici e relativi ai nuovi modelli di business sono destinati, secondo le analisi, a rivoluzionare e trasformare il futuro dei giacimenti petroliferi.
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Convergence Impact on Oilfield Services—Disrupting a $250 Billion Market” (frost.com/nfe2), rileva che i modelli di business tradizionali si trasformeranno in modelli incentrati su servizi e performance e basati sui risultati, ora che il mercato sta assistendo a fenomeni di convergenza e che è richiesta una maggiore attenzione per generare margini di profitto sostenibili. Ne è un esempio l’affermarsi di assistenti virtuali cognitivi, che stanno rivoluzionando il mercato. Soluzioni come Amelia di IPSoft e Watson di IBM eviteranno alcuni dei problemi che hanno afflitto il settore in precedenza.
Nonostante i benefici della trasformazione digitale per il settore Oil & Gas, gli operatori sono scettici riguardo all’implementazione delle soluzioni, a causa dello scarso supporto delle aziende, alla scarsa consapevolezza, all’incerto ritorno sull’investimento e alla mancanza di una roadmap tecnologica chiara. Mano a mano che i fornitori di soluzioni continuano a espandere e offrire un portafoglio diversificato di offerte di valore, i cambiamenti nei modelli di acquisizione dei clienti creeranno una situazione complessa. Inoltre, la convergenza delle tecnologie informatiche e delle tecnologie operative sta creando un paradigma interessante di opportunità, ma la consapevolezza della direzione in cui crescere, con chi allearsi, come posizionarsi e con chi posizionarsi sono attributi chiave per la creazione di un successo duraturo.
“La trasformazione digitale, sebbene porti con sé dei benefci, porta anche delle problematiche rilevanti come la sicurezza informatica e la perdita di dati”, afferma Ram Ramasamy, research manager del gruppo visionary innovation di Frost & Sullivan. “Inoltre, se da una parte il complessivo miglioramento dell’efficienza a breve termine è importante, la necessità di adottare una visione digitale e un modello di sicurezza integrato daranno slancio all’innovazione nel lungo periodo”.
La prospettiva di una spesa operativa elevata sta portando il settore ad adottare modelli di business nuovi e alternativi. Applicazioni come la predizione dei guasti, i centri di controllo per le prestazioni dei macchinari, la diagnostica remota e le azioni prescrittive diventeranno di uso comune ora che gli operatori cercano di ottenere una gestione digitale e più intelligente delle operazioni di produzione. I progressi di questo tipo sono il motivo per cui il settore Oil & Gas è destinato a diventare il prossimo settore hi-tech.
Per saperne di più www.frost.com/