Energia

L’impianto "Small Scale Gnl" è il primo del suo genere in Italia; paura invece nel pisano per un allarme gas proveniente dal sottosuolo

A Collesanto nascerà un impianto Gnl di piccola scala
Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e LNenergy, azienda leader nel settore dell'energia, annunciano il lancio del nuovo progetto di sviluppo, "Small Scale Gnl", per il giacimento di gas naturale di Collesanto (Chieti). Il più grande e non ancora in produzione dell'Europa occidentale, sarà dotato di un impianto di liquefazione di piccola scala, il primo del suo genere in Italia. Questa iniziativa non solo contribuirà a sfruttare in modo efficiente le risorse locali, ma anche a ridurre le emissioni atmosferiche associate al trasporto di Gnl dall'estero. "Small Scale Gnl" si pone all'insegna della responsabilità ambientale e dell'efficienza energetica, contribuendo alla decarbonizzazione e alla produzione di gas destinati soprattutto al consumo locale. Il progetto favorirà inoltre lo sviluppo di veicoli alimentati con carburanti alternativi nel settore del trasporto su strada e marittimo, nonché nell'uso industriale, a servizio anche dell’importante bacino produttivo regionale di Atessa.
 
Fuga di gas metano in zona industriale a Santa Croce sull’Arno (Pisa)
Importante fuga di gas metano in zona industriale a Santa Croce sull'Arno nel pisano. L’allarme è scattato dalle vicine concerie. Sul posto i vigili del fuoco che hanno scoperto che la fuga di gas era nascosta sotto la strada, nonostante si sentisse chiaramente un rumore che denotava la fuga dalla rottura di una tubatura della media pressione. I vigili del fuoco hanno fatto allontanare le persone nel raggio di 200 metri. Interrotta anche la fornitura elettrica a tutte le attività presenti in zona. Dopo aver sospeso l’erogazione è stato individuato il guasto alle condotte ed è stato riparato.
 
Eni: completata la cessione a Perenco di alcuni permessi upstream in Congo
Eni ha annunciato il perfezionamento dell'accordo per la cessione a Perenco della partecipazione di Eni in alcuni permessi upstream in Congo, marginali rispetto alla strategia della società energetica nel Paese, dopo aver ottenuto l’autorizzazione delle autorità competenti. L’operazione è in linea con la strategia di Eni di focalizzare le attività Upstream su sviluppi maggiormente significativi. Eni è l'unica azienda impegnata a sviluppare le vaste risorse di gas del Paese, in particolare tramite il progetto Congo Gnl, che soddisfa le esigenze domestiche per la produzione di energia elettrica e alimenta al contempo l'export di Gnl, approvvigionando di nuovi volumi di gas i mercati internazionali, con l'Europa come principale punto di approdo.