L’Eni firma un accordo strategico in Kazakistan con la KazMunayGas
L’intesa riguarda l'esplorazione e la produzione petrolifera del giacimento Isatay nel mar Caspio
Alla presenza del presidente della Repubblica del Kazakistan, Nursultan Nazarbaev, e del presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, il presidente di Kmg-KazMunayGas, Sauat Mynbayev, e l'amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, hanno firmato un accordo strategico.
In base all'accordo Kmg ed Eni avranno ciascuno il 50% dei diritti di esplorazione e produzione per Isatay, un'area di esplorazione off-shore nella zona settentrionale del Mar Caspio.
Il blocco si stima abbia un notevole potenziale di risorse petrolifere e verrà gestito da una joint operating company. L'accordo prevede inoltre la costruzione di un cantiere navale a Kuryk, sulla costa del Mar Caspio, nella regione di Mangystau. Il cantiere sarà gestito da una società formata da Eni e Kmg. Questo accordo rafforza ulteriormente la presenza di Eni in Kazakistan, dove è co-operatore del giacimento di Karaciaganak e equity partner in varie zone settentrionali del Mar Caspio, tra cui il giacimento gigante di Kashagan.