Energia

In Iraq un incontro con la Bp per i giacimenti di Kirkuk. Acema di Pesaro ha venduto il 100% del suo capitale sociale a Cristella

Sanzione kazaca per Kashagan
Un tribunale del Kazakistan ha irrogato una multa da 3,5 miliardi di tenge (6,64 milioni di dollari) all'operatore del giacimento petrolifero di Kashagan per violazioni ambientali quali l'eccessiva combustione di gas. Lo hanno riferito i media locali. L'operatore del giacimento, un gruppo composto da Shell, Eni, TotalEnergies ed Exxon Mobil, non ha risposto al momento a una richiesta di commento. Il Kazakistan ha una lunga storia di richieste di risarcimento nei confronti di società straniere, le quali sostengono che il governo utilizza tali richieste per aumentare le quote nei progetti di petrolio e gas che equivale a un "nazionalismo delle risorse". Le autorità kazake hanno respinto tali critiche, affermando che il loro scopo è tenere a freno i costi gonfiati dalle major occidentali. Nel 2023 il Paese ha lanciato una richiesta di risarcimento per costi contestati contro i gruppi che stanno sviluppando i giacimenti petroliferi di Kashagan e Karachaganak, per un valore rispettivamente di oltre 13 miliardi di dollari e 3,5 miliardi di dollari.
 
Bp, focus su giacimenti a Kirkuk
Il ministro del Petrolio dell’Iraq, Hayan Abdul Ghani (nella foto), ha tenuto una riunione con una delegazione della compagnia britannica Bp, incentrata sullo sviluppo dei giacimenti petroliferi a Kirkuk, nel nord del Paese, gestiti dalla compagnia petrolifera statale North Oil Company. Nello scorso agosto, il governo iracheno, nell’ambito della strategia volta ad attrarre maggiori investimenti nel settore degli idrocarburi, ha firmato un memorandum d’intesa con Bp per sviluppare quattro giacimenti petroliferi nel governatorato di Kirkuk. Al centro della riunione tenuta da Abdul Ghani c’è stata l’implementazione dell’accordo, che secondo la stampa irachena potrebbe entrare in vigore entro la fine del mese.
 
I rincari del rifornimento
Secondo i dati settimanali del ministero dell’Ambiente, appena pubblicati, il prezzo della benzina in modalità self service sale ancora attestandosi a 1,793 euro al litro, il gasolio a 1,692 euro al litro. "Una speculazione sulle vacanze invernali degli italiani. In appena una settimana la benzina e il gasolio salgono di oltre l'1%, con un pieno da 50 litri che costa, per entrambi, 1 euro e 3 cent in più" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
 
Prodotti petroliferi. Acema è stato ceduto al Gruppo Cristella
Acema ha venduto il 100% del suo capitale sociale a Cristella Investments S.r.l. (Gruppo Cristella). L’operazione dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2025. Acema viene fondata a Pesaro nel 1945 e ha un fatturato di oltre 158 milioni euro nel 2023.