La fine di un’era – Nel 2013 il gas diventerà la prima fonte energetica in Italia
Lo stima l’Unione Petrolifera nell’edizione 2013 delle “Previsioni di domanda energetica”. Torneranno a crescere i consumi solo nel 2015. Scavalcato il petrolio
Quest'anno il petrolio cederà il passo al gas naturale come prima fonte energetica del Paese. Lo dice l'Unione petrolifera nell'edizione 2013 delle Previsioni di domanda energetica e petrolifera italiana 2013-2025.
Il dato tendenziale vede la domanda di energia complessiva, stimata in 165,7 milioni di Tep, ancora in contrazione per il 2013; per vedere in incremento bisognerà attendere il 2015 (167,1 Tep), fino a raggiungere i 181,1 Tep del 2025. I 175,2 milioni di Tep stimati per il 2020 sono quasi equivalenti ai consumi del 2009.
Secondo le stime dell'Up, nel 2012 la domanda energetica è stata di 61,3 milioni di tep per il gas naturale e di 63 milioni di tep per il petrolio: il sorpasso dovrebbe avvenire quest'anno, quando si prevede che il gas scenda a 59,9 milioni di tep e il petrolio a 58,9 milioni. La tendenza verrà confermata anche negli anni a seguire: basti pensare che nel 2025 il gas salirà a 67,1 milioni di tep e il petrolio non supererà i 59 milioni (58,7).
Per quanto riguarda le altre fonti, le tabelle mostrano una crescita costante delle rinnovabili, che non risentiranno quindi della crisi dei consumi. “Il recupero dell'attività produttiva, più consistente alla fine del decennio attuale, ci consentirà di tornare ai livelli economici pre-crisi solo nell'ultima parte dell'arco temporale considerato'', avverte l'Unione petrolifera.