Aie rivede al rialzo le stime sulla domanda di petrolio nel 2013
I consumi dovrebbero essere superiori ai 90 milioni di barili. L’Arabia Saudita sta facendo pressione sull’Opec per consentire un rialzo della produzione, fermo dal dicembre 2011
L’agenzia internazionale per l’energia ha rivisto al rialzo le previsioni per la domanda complessiva di petrolio, che dovrebbe essere superiore ai 90 milioni di barili al giorno nel 2013. Partendo da queste indicazione e sulla spinta delle stime sui paesi emergenti, l’Arabia Saudita ha già rotto gli indugi in seno all’Opec e ha richiesto un rialzo della produzione di greggio, dichiarando di ritenere necessario un rapido intervento in questo senso. La produzione è infatti ferma dallo scorso dicembre a 30 milioni di barili al giorno.
Più cauti gli esperti dell’organizzazione: fonti di stampa affermano che gli economisti Opec avrebbero stimato per il prossimo semestre un fabbisogno di greggio Opec di 30,7 milioni di barili al giorno; solo poche settimane fa gli analisti pronosticavano unanimemente che le incertezze sull’economia globale avrebbero indotto il Cartello a non muoversi.