Gas. Intesa Governo-Sardegna, un rigassificatore sorgerà a Porto Torres
L'assessore all'Industria, Anita Pili, e il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin hanno definito il protocollo di intesa tra Regione e governo per superare il decreto Draghi
Il governo ha dunque deciso di superare il cosiddetto decreto Draghi sul sistema energetico sardo. È stato definito il protocollo di intesa in quattro punti tra Regione e governo per superare il decreto, che a metà novembre andrà al vaglio del Consiglio di Stato, e ridisegnare in parte il sistema di approvvigionamento e distribuzione del metano e che stabilisce la presenza di un rigassificatore a Porto Torres perché su Portovesme c’è l’opposizione della Regione Sardegna.
Le parole del ministro
Parlando alla commissione parlamentare per il contrasto agli svantaggi dell’insularità, il ministro dell’ambiente e sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato che «alle condizioni attuali potrebbe esserci un accordo con la Regione per far cadere la previsione di udienza al 16 novembre. Dovremmo chiudere la prossima settimana o quella dopo. Nei prossimi giorni è previsto un incontro del tavolo fra la Regione e la struttura tecnica del Ministero. Sono stati trovati dei punti di convergenza. Mancano alcune fasi di definizione. Ora l’unica certezza è Porto Torres, perché su Portovesme c’è l’opposizione della Regione. Ho detto a Snam e all’ente locale di mettersi d’accordo e di dirmi dove va fatto il rigassificatore per il sud dell’isola. Bisogna creare in Sardegna le stesse condizioni di sicurezza energetica del continente». In questo modo Pichetto conferma due dei quattro punti dell’intesa: la presenza di un rigassificatore capiente a Porto Torres e la presenza di una rete principale di trasporto del gas dai poli ai bacini, la cosiddetta dorsale; gli altri punti non citati riguardano la collocazione di un rigassificatore a Cagliari, Macchiareddu o una nave al porto canale e dei tre bacini di Oristano e soprattutto la garanzia che gli utenti che non sono collegati alla rete e che riceveranno il metano su gomma pagheranno la stessa tariffa di trasporto degli altri.
Cosa dicono le opposizioni
L’annuncio della firma dell’intesa, trova comunque critiche le opposizioni. Il senatore Pd Marco Meloni giudica «grave che il presidente Solinas, dopo aver negato alla commissione Insularità qualsiasi informazione sul contenuto dell’accordo, o quantomeno sugli obiettivi della Regione, continui a non informare né l’opinione pubblica né le realtà istituzionali e produttive sul contenuto dell’intesa». «La giunta Solinas ha subito dal governo tutte le scelte di politica energetica, basti pensare alle disparità di trattamento che hanno impedito alle famiglie sarde con redditi bassi di accedere al bonus gas nazionale, in modalità automatica dal 2021».