Gas. Statistiche, secondo la Staffetta a giugno consumi +2%
Torna un timido segno più nella domanda di gas, che confermando la tendenza dell'intero semestre segna un aumento del 2% rispetto al 2015
A giugno torna un timido segno più nella domanda di gas che, confermando la tendenza dell'intero semestre, segna un aumento del 2% rispetto al 2015. È quanto emerge dal servizio mensile su domanda e offerta della Staffetta Quotidiana.
Secondo le elaborazioni della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, nel mese appena concluso l'Italia ha consumato 3.642,6 milioni di metri cubi di gas, con un aumento del 2% sul 2015 e del 3,2% sul 2014.
Analizzando la domanda per settore di consumo, i prelievi del comparto civile sono aumentati del 7,7% a 1.062,5 milioni metri cubi (+7,3% sul 2014), segue l'industria con +4,3% a 1.058,2 milioni metri cubi (+0,1% sul 2013).
In flessione, invece, le centrali elettriche, che si sono attestate a 1.433,4, in calo del 2% sul 2015 e in ripresa del 2,8% sul 2013.
A livello cumulato, i prelievi dei primi sei mesi del 2016 sono in aumento dell'1,3% sullo stesso periodo del 2015 a 35.702,2 milioni metri cubi (+9,3% sul 2014). Il comparto civile flette del 3,3%, fermandosi a 17.894,8 milioni metri cubi (+7% sul 2014), il termoelettrico, invece, cresce del 10,7% a 10.166,0 milioni metri cubi (+21,5% sul 2014) e l'industria del 2,7% a 6.802,2 milioni metri cubi (+1,4% sul 2014).
Passando all'offerta, al leggero aumento dei prelievi si è accompagnato un significativo incremento dell'import, che ha contribuito a un aumento delle iniezioni in stoccaggio. Nello specifico l'import è aumentato del 12,3% a 5.435,3 milioni metri cubi (+11% sul 2014).
La produzione invece è calata ancora di ben il 26,1% a 398,3 (-28,2% sul 2014), mentre le iniezioni nette negli stoccaggi sono cresciute del 21,1% sul 2015 a 2.191 milioni metri cubi (+14,2 % sul 2014).
Analizzando l'import, da rimarcare la notevole crescita del Gnl: Rovigo a 587,9 milioni, Panigaglia a 41,5 milioni metri cubi e Livorno a 74,2 milioni di metri cubi, dopo essere stato a zero per quasi tutto il semestre.
In aumento anche il gas algerino a Mazara del Vallo: 1.738,7 milioni di metri cubi (+167,2% vs 2015 e +230,5% vs 2014). In calo, invece, le importazioni presso gli altri punti di ingresso: -8,2% le importazioni russe a Tarvisio, che chiudono il mese a 2.282,9 milioni di metri cubi (-0,2% con il 2014); -34,5% i flussi dalla Libia a Gela, per un volume di 442,5 milioni di metri cubi (-20,2% su 2014); infine -51,9% il gas proveniente dal Nord Europa a 267,6 milioni di metri cubi (-75,1% vs 2014).