Per lo sciopero dei benzinai adesione “bulgara” oltre il 92%
Per Faib Confesercenti, FegicaCisl e Figisc/Anisa è “la più ampia e convincente dimostrazione della drammaticità dello stato in cui versa un’intera categoria di lavoratori, a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche”
Grande partecipazione allo sciopero dei benzinai della scorsa settimana. Secondo Faib Confesercenti, FegicaCisl e Figisc/Anisa, il 92% dei gestori italiani ha aderito alla serrata, con punte oltre il 95% registrate soprattutto in alcune grandi città come Roma, Milano, Firenze, Napoli, Bologna e Palermo.
“Si tratta di una risposta eccezionale - si legge in una nota - , soprattutto se si considerano le inaudite forme di minaccia e ricatto messe in atto diffusamente dalle compagnie petrolifere nei giorni scorsi e in queste stesse ore. Ma è anche la più ampia e convincente dimostrazione della drammaticità dello stato in cui versa un’intera categoria di lavoratori, a causa delle violazioni delle leggi di cui sono responsabili petrolieri e banche e della sottovalutazione che il Governo, in tutta evidenza, ha fatto della situazione”.
Una delegazione delle organizzazioni di categoria è salita in settimana alla Presidenza della Camera per un breve incontro a margine della manifestazione nazionale, che si è tenuta proprio di fronte a Montecitorio, con la partecipazione di circa 1500 gestori provenienti da tutta Italia.