Tempo di bilanci. Edison: idroelettrico e vendite di energia spingono i risultati dei 9 mesi
Ricavi a 10,9 miliardi, ebitda +13,3% a 1,4 miliardi e utile a 403 milioni di euro. Le rinnovabili sono arrivate a rappresentare oltre il 29% del mix di produzione del gruppo
Sono buoni i risultati conseguiti da Edison nei primi nove mesi: lo ha reso noto il consiglio d’amministrazione di Edison che ha esaminato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2024, che si è chiuso con una solida performance operativa delle diverse aree di business.
Margini e utili
Il margine operativo lordo (ebitda) dei primi nove mesi del 2024 è cresciuto del 13,3% a 1,4 miliardi di euro da 1,2 miliardi di euro nello stesso periodo del 2023. A sostenere la redditività sono soprattutto le energie rinnovabili, che nel periodo sono arrivate a rappresentare oltre il 29% del mix di produzione del gruppo, insieme alle attività di ottimizzazione del portafoglio gas e alle vendite nei segmenti retail (b2b e b2c).
Il gruppo Edison archivia i primi nove mesi del 2024 con un utile netto a 403 milioni di euro da 486 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, principalmente in seguito ad accantonamenti materiali per le attività di rigenerazione territoriale. L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2024 registra un saldo a credito di 52 milioni di euro rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023.
Il traino dell’idroelettrico
In questo contesto, il gruppo Edison ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi di vendita a 10.936 milioni di euro da 14.048 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023, in seguito alla riduzione dei prezzi medi di vendita delle commodity, nonostante i maggiori volumi di energia elettrica (+1,5%) e gas (+17,9%) venduti. Il margine operativo lordo (ebitda) aumenta del 13,3% a 1.395 milioni di euro da 1.231 milioni di euro dei primi nove mesi del 2023.
A trainare la performance è stata la produzione rinnovabile, che nei primi nove mesi dell’anno rappresenta oltre il 29% del mix produttivo del gruppo, grazie soprattutto al contributo dell’idroelettrico.
Positivo il contributo alla crescita della marginalità delle attività gas, che nel periodo hanno beneficiato del buon esito delle azioni di ottimizzazione del portafoglio.
Quanto alle attività commerciali, si segnala il significativo incremento delle vendite di Edison Energia in entrambi i segmenti retail (b2b e b2c).
Il risultato operativo (ebit) si è attestato a 600 milioni di euro (740 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023), per l’effetto di ammortamenti e di accantonamenti non ricorrenti legati alle attività non energy (si tratta per lo più di un’anticipazione di costi destinati alla rigenerazione territoriale). A questo proposito si segnala che la società ha accantonato nel corso del tempo oltre 1 miliardo di euro, destinato alla rigenerazione territoriale dei siti industriali ex-Montedison, riducendo così il rischio controversie legato a tale eredità. In tale contesto è stata costituita una società dedicata a questa attività, denominata Edison Regea.
Utile e indebitamento
Il gruppo chiude i primi nove mesi del 2024 con un utile di 403 milioni di euro rispetto a 486 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, per effetto delle dinamiche sopra evidenziate.
L’indebitamento finanziario al 30 settembre registra un saldo a credito di 52 milioni di euro rispetto al saldo a credito di 160 milioni di euro del 31 dicembre 2023 soprattutto in conseguenza degli impegni di lungo termine per le attività di rigenerazione territoriale.
Previsioni
Sulla base dei buoni risultati dei primi nove mesi del 2024 e tenendo conto dell’attuale contesto di mercato così come di quello regolatorio, il gruppo Edison prevede un ebitda per l’intero anno 2024 pari ad almeno 1,65 miliardi di euro.