Il settore della caldareria pesante traina la ripresa: oltre il miliardo di fatturato
Oltre 12mila lavoratori impiegati e un saldo commerciale positivo di +796 milioni di euro. L'Associazione Italiana Pressure Equipment (Aipe) ha presentato i risultati dell'ultimo report realizzato con la Cgia
Il settore della caldareria pesante e degli apparecchi in pressione ricoprono un ruolo di importanza strategica per l'economia italiana. Lo evidenziano i dati dell'Associazione Italiana Pressure Equipment (Aipe) che ha presentato i risultati dell'ultimo report realizzato con la Cgia di Mestre
I numeri
Con un fatturato complessivo superiore al miliardo di euro nel 2023 e un saldo commerciale positivo di +796 milioni di euro, il comparto conferma il suo ruolo centrale nella ripresa industriale, trainato principalmente dall'export, che ha registrato una crescita del +12% nell'ultimo anno. Le imprese del settore, che impiegano complessivamente oltre 12mila lavoratori sul territorio nazionale, rappresentano un modello di eccellenza industriale e competitività internazionale, con il 65% del fatturato destinato all'export. Questi risultati sono stati possibili nonostante l'incremento dei costi energetici che ha caratterizzato il 2022, con picchi di 303 €/MWh per l'elettricità e 123 €/MWh per il gas naturale. Grazie a una riduzione dei prezzi dell'energia nel 2023 e alle prospettive di stabilizzazione per il 2025, il settore si prepara a cogliere nuove opportunità di crescita e a incrementare l'occupazione, con il 56% delle aziende che prevede di assumere nuovo personale nei prossimi mesi.
I commenti del presidente e del ministro
"L'industria italiana della caldareria pesante è un pilastro fondamentale del nostro tessuto produttivo e un esempio di eccellenza manifatturiera nel mondo. Siamo impegnati a sostenere le nostre imprese in questa fase di ripresa, promuovendo innovazione e sostenibilità. Il nostro settore è cruciale per la transizione energetica, grazie alla capacità di realizzare componenti essenziali per le infrastrutture sostenibili e le tecnologie del futuro. Vogliamo continuare a crescere e a creare valore per il Paese, nonostante le sfide legate ai costi energetici e alla reperibilità di personale qualificato" ha commentato il presidente di Aipe, Paolo Fedeli. Un contributo fondamentale arriva dal comparto della caldareria, In competenze tecniche e grado di specializzazione delle vostre imprese non solo contribuiscono in modo determinante alla bilancia commerciale italiana, ma ci permettono di mostrare al mondo uno dei nostri volti migliori ovvero l’essere un grande paese industriale”. Lo afferma Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze durante il suo intervento introduttivo all’evento. “La caldareria – continua il ministro - ha mostrato grande capacità di adattamento ai mercati internazionali, in una fase geopolitica complessa, sempre più complessa anche grazie a significativi strumenti a sostegno dell’export disposizione dal governo attraverso Sace. Siete un esempio della capacità di rimanere all’avanguardia tecnologica anche rispetto a paesi con maggiore economia di scambio grazie alla continua propensione all’innovazione.