South Stream, Ue “ricatta” la Serbia: riveda il contratto con Gazprom o addio adesione
Per il commissario Oettinger, il paese dovrà cambiare il contratto se vorrà evitare uno stop nel negoziato di adesione alla Ue il cui inizio è previsto il mese prossimo
La Serbia, che partecipa al progetto di gasdotto South Stream, dovrà cambiare il suo contratto con Gazprom e mettersi in regola con la normativa dell'Unione europea, se vorrà evitare uno stop nel negoziato di adesione alla Ue il cui inizio è previsto il mese prossimo. Lo ha detto il commissario europeo all’energia, il tedesco Guenther Oettinger. I negoziati fra Serbia e Ue e i colloqui Ue-Russia sulla revisione dei contratti sono due processi paralleli e connessi tra loro - ha aggiunto Oettinger, citato dai media a Belgrado.
La Serbia, ha sottolineato, è membro della Comunità energetica europea e deve per questo accettare le sue regole di mercato. Per Oettinger, i contratti che Gazprom ha stipulato con sei Paesi membri della Ue e con la Serbia sono in violazione dei regolamenti Ue e potrebbero provocare danni all’ambiente. Il commissario europeo ha detto che si incontrerà con il ministro dell’energia russo Aleksandr Novak a nome dei sei Paesi Ue per avviare il negoziato sulla revisione dei loro contratti con Gazprom.