Tar autorizza il progetto di analisi con airgun in Puglia
Respinto il ricorso dei comuni pugliesi su un’attività presentata dalla società australiana Global Petroleum Limited. La Valutazione d'impatto ambientale non ha violato il principio di precauzione
Non vìola la legge il decreto del Ministro dell'Ambiente con il quale, il 3 agosto 2017, è stata dichiarata la compatibilità ambientale di un progetto consistente nell'effettuazione di un'indagine sismica 2D e 3D, nell'area dell'istanza di permesso di ricerca di idrocarburi ubicato nella zona antistante la costa pugliese, presentato dalla società australiana Global Petroleum Limited.
L'ha deciso il Tar del Lazio con due sentenze, con le quali ha respinto i ricorsi proposti dai comuni di Polignano a Mare, Giovinazzo, Fasano, Ostuni, Bitetto e Palo del Colle. In essi, i comuni impugnavano il decreto ministeriale adottato per l'autorizzazione all'esecuzione di un'indagine sismica, al fine della ricerca di idrocarburi in una zona di piattaforma continentale antistante la costa pugliese.
Il Tar, rispondendo ai motivi di ricorso con i quali si censura l’elusione del limite massimo di estensione delle aree interessate da attività di ricerca di idrocarburi, ha ritenuto la tesi dei ricorrenti errata "perché la legge non pone alcun limite al numero di permessi di ricerca che possono essere richiesti da ciascun soggetto privato".
Rispondendo poi alla tesi secondo la quale si deduce "l'irragionevole utilizzo della tecnica dell'air-gun" (mezzo che genera onde compressionali emettendo bolle di aria compressa nell'acqua, n.d.r.), in quanto "si desumerebbe che l'immissione di suoni sismici nell'ambiente marino non è completamente senza conseguenze e non vi è certezza che essa non determini un danno serio e irreversibile all'ambiente", il Tar ha ritenuto che "il procedimento seguito dall'amministrazione ambientale, in particolare dalla commissione tecnica per la valutazione ambientale, denota una approfondita istruttoria al fine di prendere in considerazione tutti i possibili effetti nocivi della tecnica dell'air-gun utilizzata per la prospezione geologica e di mitigarne gli effetti"; e, alla luce di tutte le cautele adottate, "prescritte con il provvedimento impugnato, si deve escludere che la valutazione di impatto ambientale censurata sia stata imprudente o in violazione del principio di precauzione".