Trivelle. Greenpeace organizza i finti pullman della “petroltour”
Manifestazioni con sagome di autobus turistici diretti verso le località di mare vicino alle quali sono previste attività petrolifere
Le sagome dei pullman turistici della Renzi PetrolTour contro i progetti di sfruttamento delle risorse petrolifere e di gas italiane. È questa la forma di protesta messa in scena dai volontari di Greenpeace per contestare il programma di utilizzo dei giacimenti nazionali. Da Milano a Palermo, da Roma a Bari, da Genova a Napoli, i volontari di Greenpeace hanno animato le piazze italiane con grandi sagome colorate a forma di pullman, brandizzate con il nome di un immaginifico tour operator: Renzi PetrolTour.
Ai passanti incuriositi, i volontari di Greenpeace hanno distribuito un volantino del tutto simile a un depliant turistico, con cui Renzi in persona invita gli italiani a scoprire le “nuove meraviglie” del Mediterraneo disseminato di trivelle e trasformato in una sorta di Texas marino. La mobilitazione di Greenpeace riprende la campagna online TrivAdvisor, in cui parodiando un famoso portale di viaggi si immagina il triste destino che potrebbe attendere i mari italiani nei prossimi anni.
Fra il 3 e il 12 giugno il ministero dell’Ambiente ha espresso parere ambientale positivo a undici progetti di prospezione di idrocarburi in mare.