Per tutti gli isotopi! Questi i commenti del Governo alla “piattaforma” per il ritorno al nucleare
Alcune voci (di parte governativa) sul progetto. Ma alcuni ambientalisti contestano: "Il nucleare non ci salverà. Stacchiamo la spina a questo sistema! Ecoresistenze"
Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente
"L'Italia deve continuare a essere protagonista nei grandi progetti internazionali, sia di fissione che di fusione, in cui sono coinvolte aziende nazionali, anche con commesse rilevanti. Vogliamo sdoganare il tema a livello nazionale".
“Il nucleare è nella tassonomia green della Ue e gli esperti lo considerano irrinunciabile per la sicurezza energetica del futuro, in aggiunta alle rinnovabili".
"L'intento è sviluppare nell’arco di alcuni mesi delle linee guida e una roadmap, con un orizzonte al 2030 e al 2050, per seguire e coordinare gli sviluppi delle nuove tecnologie nucleari nel medio e lungo termine, con una particolare attenzione agli Small modular reactor (Smr) e ai reattori di IV generazione e comprendere le possibili ricadute di queste tecnologie in termini di sicurezza e costi-benefici del sistema".
"Noi puntiamo a eliminare prima il carbone, poi il petrolio, e a conservare il gas fino a che le rinnovabili saranno abbastanza sviluppate da raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. Ma nel lungo periodo la continua richiesta di energia sarà tale da dover prevedere l'uso di fonti che garantiscano continuità nell'erogazione dell'energia. Proprio come il nucleare".
"Non grandi centrali, ma nuove tecnologie".
“Le energie rinnovabili non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico del Paese”.
"Non si tratta evidentemente di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo. La transizione energetica si fa con realismo e pragmatismo. Per soddisfare le richieste dell’industria e per sopperire alla discontinuità delle rinnovabili dobbiamo investire nella ricerca del nucleare di ultima generazione. Non è un’opzione. Produrre energia sicura e pulita è una priorità”.
Vannia Gava, sottosegretaria all’Ambiente
“Non si tratta evidentemente di proporre il ricorso in Italia alle centrali nucleari di grande taglia della terza generazione, ma di valutare le nuove tecnologie sicure del nucleare innovativo quali gli Small Modular Reactor (Smr) e i reattori nucleari di quarta generazione (Amr)”, ha affermato, spiegando che "la transizione energetica si fa con realismo e pragmatismo. Per soddisfare le richieste dell’industria e per sopperire alla discontinuità delle rinnovabili dobbiamo investire nella ricerca del nucleare di ultima generazione. Non è un’opzione. Produrre energia sicura e pulita è una priorità”.
Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture
“L’Italia non può perdere tempo: deve essere chiaro l’obiettivo di tornare a produrre energia pulita e sicura tramite il nucleare, a partire dai prossimi anni”.
"Il nucleare non è un'opzione, ma è l'unica scelta possibile".
Gianangelo Bof, Elisa Montemagni e Graziano Pizzimenti, deputati della Lega
“Produrre energia sicura e pulita con il nucleare è da sempre una priorità della Lega. Lo dimostra la strada tracciata dal vicepremier Matteo Salvini e dal governo. L’indipendenza energetica dell’Italia è un obiettivo che non perderemo mai di vista”.
Ecoresistenze
"Il nucleare non ci salverà. Stacchiamo la spina a questo sistema! Ecoresistenze".
"Nucleare provato, disastro assicurato". "Sono interessati a farci ritornare dopo 40 anni all'incubo nucleare. Questo è il governo delle trivelle, del ritorno al fossile e della guerra a tutti i costi".