Via libera della Commissione all’acquisizione di Adriatic Lng da parte di Snam e Vtti
La Commissione ha concluso che la concentrazione notificata non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza. Venier: È un passaggio fondamentale per giungere al closing
La Commissione Europea ha approvato, in conformità del regolamento dell’Ue sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto dell’italiana Terminale Gnl Adriatico, più noto come Adriatic Lng da parte di Snam e dell’olandese Vtti. L’operazione – spiega una nota - riguarda principalmente il mercato delle infrastrutture per l'importazione del gas e, nello specifico, l’esercizio dei terminali di rigassificazione del gas naturale liquefatto (gnl) in Italia. La Commissione ha concluso che la concentrazione notificata non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza, dati gli effetti limitati sulla concorrenza nei mercati in cui operano le aziende. In particolare, la Commissione ha rilevato che la capacità di Snam di influenzare i prezzi o altri parametri di concorrenza nell’ambito delle infrastrutture di importazione del gas in Italia è limitata dalla regolamentazione settoriale e da altri fattori. Di conseguenza, la Commissione ha concluso che è improbabile che Snam possa perseguire una strategia di aumento dei prezzi nei terminali di rigassificazione di gnl in Italia. La concentrazione notificata è stata esaminata nell'ambito della normale procedura di esame delle concentrazioni. “Accogliamo con soddisfazione la decisione positiva della DG Competition della Commissione Europea sull’operazione relativa ad Adriatic Lng – ha detto Stefano Venier, amministratore delegato della Snam. - È un passaggio fondamentale per giungere al closing della transazione, previsto a inizio dicembre”.
Adriatic Lng
Nel primo semestre 2024, il terminale di rigassificazione ha immesso in rete circa 4,4 miliardi di metri cubi di gas naturale (+5% rispetto allo stesso periodo del 2023), registrando il miglior risultato di sempre per quanto riguarda i primi sei mesi dell’anno e confermandosi terza fonte di ingresso per le importazioni di gas in Italia, dopo il gasdotto proveniente dall’Algeria e quello dall’Azerbajan. I volumi rigassificati e immessi nella rete da Adriatic Lng, nel primo semestre del 2024, rappresentano il 14,2% dei consumi nazionali di gas (che sono stati pari a circa 31 miliardi di metri cubi, -4,5% sullo stesso periodo del 2023) e il 58% delle importazioni nazionali di gnl (pari a 7,6 miliardi di metri cubi, in calo del 3% rispetto al semestre dell’anno precedente). Complessivamente, dal 2009 a oggi sono state oltre 1.000 le navi metaniere giunte al rigassificatore offshore di Adriatic Lng, provenienti da oltre 10 diversi Paesi, per un totale di 96 miliardi di metri cubi di gas immessi nella rete nazionale gasdotti. Con una capacità di rigassificazione massima autorizzata di 9,6 miliardi di metri cubi l’anno, un tasso di utilizzo di tale capacità dell’88% nel 2023 e un tasso di affidabilità delle operazioni di rigassificazione pari al 99,6%, il terminale di Adriatic Lng ricopre un ruolo strategico nel sistema energetico italiano ed europeo. Terminale gnl Adriatico Srl, nota come Adriatic Lng, è una società italiana costituita nel 2005 e partecipata da ExxonMobil Italiana Gas (70.7%), società del gruppo ExxonMobil, Qatar Terminal Company Limited (22%), affiliata di Qatar Energy, e da Snam (7.3%).