Festival dell’etica: ecco tutti i premiati
Eco-design, biorobotica, riciclo dei rifiuti, sono solo alcuni degli award assegnati a Milano dall’associazione culturale Plana
Dalla biorobotica alle discariche innovative, dai giochi etici per i più piccoli fino all’eco-design: sono alcuni tra i progetti premiati al Festival dell’etica 2024 dall’associazione culturale Plana, promotrice della cultura etica nel design, guidata dal presidente Sergio Costa. I riconoscimenti sono stati assegnati a Milano ad aziende ed enti, pubblici e privati, che promuovono valori etici nei piani di crescita e sviluppo.
Ecco di seguito i premiati.
Per l’Etico ethical award il premio è andato a Ugo La Pietra, per la sua attività come ricercatore, architetto, designer e artista, per gli studi finalizzati a esprimere il valore della collettività e della persona, oltre alla valorizzazione delle identità culturali. Premiato anche Renzo Macelloni, per il contributo dato allo sviluppo della città di Peccioli (Pisa), grazie alla valorizzazione della discarica di smaltimento rifiuti che, con una tecnologia innovativa, ricicla rifiuti e genera energia per il paese.
Per Etica nel sociale e nel lavoro sono stati premiati Pointhouse per la campagna di comunicazione della sedia Tipa. Un’innovativa esperienza di comunicazione del prodotto che mette in luce il valore del sociale, nello specifico delle donne e del loro saper reinventarsi. Oflesi per l’applicazione del processo di estrazione a ultrasuoni di composti bioattivi da vegetali, un sistema che consente la valorizzazione dei sottoprodotti, riducendo al minimo lo spreco. E ancora, Oleandrum Nerum per il progetto – curato da Fabian Gerd Meder, professore di Biorobotica presso l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, e Barbara Mazzolai, associate director for Robotics e director of the Bioinspired soft robotics laboratory all’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova – di un “albero ibrido”, arricchito con foglie artificiali, in grado di convertire in elettricità la forza meccanica innescata dal vento. Primo esempio di sistema eolico “verde”.
Una menzione d’onore è stata poi riconosciuta ad Algodue, sistemi di monitoraggio dell’energia, Anfa, per l’innovativa proposta di progetti relativi ai giochi e oggetti per bambini, Aran, per la reinterpretazione della cucina che integra il concept abitativo ai valori del rispetto ambientale, Midsummer, per la costante difesa e valorizzazione del sapere artigianale nella lavorazione dei materassi fatti a mano; Shaping sustainable and creativity è invece il progetto di design che connette le nuove tecnologie e la dimensione etica e sostenibile. Per il Grandesign etico award è stata infine premiata Vimar con il prodotto Linea, dispositivo di comando per la gestione dell’energia; una menzione d’onore è stata riconosciuta a Odelà per il diffusore di fragranze capace di migliorare la qualità dell’aria negli spazi chiusi.
Ai vincitori è andata l’opera “L’uno ha la testa in giù” dell’artista designer Fabrizio Citton. L’evento si è svolto all’Adi Design Museum di Milano, in una fitta giornata di talk e dibattiti.