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Eco-turismo. Così la Via degli Dei diventa “destinazione sostenibile”

where Bologna when Gio, 23/01/2025 who roberto

È il primo Cammino al mondo a ottenere la certificazione internazionale Gstc. L’anno scorso, il trekking che collega Bologna a Firenze attraverso l’Appennino Tosco/Emiliano è stato percorso da 23mila camminatori

La Via degli Dei, l’itinerarioviadeglidei.jpg di origine etrusca che collega Bologna e Firenze attraversando l’Appennino Tosco/Emiliano, è il primo Cammino al mondo ad ottenere la certificazione internazionale Gstc: un’attestazione rilasciata dal Global sustainable tourism council, organizzazione senza fini di lucro riconosciuta dall’Organizzazione mondiale del turismo e dal Programma delle Nazioni unite per l’ambiente quale struttura di riferimento per la definizione degli standard che inquadrano lo sviluppo sostenibile nell’ambito delle mete di viaggio. Si tratta di un riconoscimento prestigioso, si legge sul sito della regione Emilia Romagna, “che rende la Via degli Dei un’eccellenza nel panorama del turismo sostenibile internazionale”.
 
12 milioni di indotto
Nel 2024 sono stati 23mila i marciatori che hanno percorso il Cammino, in crescita rispetto al 2023 nonostante le alluvioni di settembre e ottobre; 115mila i pernottamenti, per un indotto complessivo di oltre 12 milioni di euro. Numeri che hanno reso la Via degli Dei un volano per la crescita economica e turistica del territorio appenninico e acquistano ancor più valore se inquadrati in un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità. Sostenibilità, spiegano i promotori, che significa valorizzare i luoghi attraversati dal percorso, le loro peculiarità storiche e culturali, le loro tradizioni enogastronomiche, ma anche definire linee guida per una corretta ospitalità, migliorare la fruibilità dei sentieri, educare i visitatori al rispetto verso l’ambiente e il territorio, coinvolgere gli stakeholder nella definizione delle azioni di promozione, creare nuove opportunità di lavoro grazie alla crescita delle strutture ricettive.
 
Lepore: “Premiato il lavoro sul turismo lento”
Il risultato, si legge sul sito, è frutto del lavoro avviato dieci anni fa quando i 12 comuni attraversati dalla Via hanno condiviso l’opportunità di attivare un sistema di governance basato sulla collaborazione tra istituzioni, Cai - il Club alpino italiano, cui compete la manutenzione del sentiero - e associazioni. Una rete operativa coordinata dal Comune di Sasso Marconi. 
“Questa certificazione ci riempie di orgoglio, anche perché riconosce un lavoro di tanti anni sulla Via degli Dei e più in generale su tutto il turismo lento e sostenibile”, ha commentato Matteo Lepore, sindaco di Bologna e della città metropolitana e assessore al Turismo quando il progetto Via degli Dei partì nel 2013.

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