Auto elettriche, crescono (piano) in tutto il mondo. Ma la Cina è un caso
A Pechino la quota di veicoli “con la spina” non è al 50% del totale, come è stato detto: il dato va corretto sotto al 30%. Nel resto del mondo continua il buon trend, ma la corsa rallenta. Male Germania e Nord Europa. Ecco i dati corretti di Caam e Rho Motion
La quota di auto elettriche vendute in Cina diventa un caso. Negli ultimi giorni, su diversi giornali sono rimbalzati i risultati di vendita delle vetture “con la spina” nel mercato cinese, date (addirittura) al 50% del totale. Ma la realtà dei fatti è diversa, a sentire la ricostruzione del sito Quattroruote.it. Secondo l’articolo, i dati statistici del 2024 elaborati dalla China association of automobile manufacturers (Caam) dicono infatti che le elettriche sono ferme sotto il 30%. L’equivoco verrebbe dalla classificazione cinese dei veicoli a nuova energia, i cosiddetti Nev (acronimo di New energy vehicle), comprendenti mezzi Bev (elettrici puri), Phev (ibridi plug-in), fuel cell (a idrogeno) e soprattutto dall’inclusione dei volumi esportati nelle vendite totali.
I numeri, insomma, dicono che le auto green cinesi sono sì in forte crescita, ma più sul fronte delle ibride plug-in che dell’elettrico puro.
Il traino viene dalle ibride plug-in
In Cina il 2024 si è chiuso con nuovi record sia per la produzione, sia per la vendita di veicoli. L’anno scorso sono stati commercializzati 31,4 milioni di mezzi, il 4,5% in più del 2023. All’interno di questo aggregato, le Nev sono 12,8 milioni, pari al 46,7% del totale con un aumento del 35,5%. Ma è la suddivisione tra Bev e Phev a fornire un quadro più preciso: le Bev (elettriche pure), pari a 7,7 milioni di unità, sono salite del 15,5% arrivando al 60% del segmento Nev (-10,4% rispetto al 2023) e al 28% del totale (mercato domestico più estero). Le Phev, invece, si sono fermate al 40% dei veicoli a nuova energia, ma hanno messo a segno una crescita dell’83,3%, salendo così a 5,1 milioni di unità commercializzate. In sostanza, sono le ibride plug-in ad aver sostenuto il segmento. E, guardando alle esportazioni, si conferma che la Cina è al vertice del mercato globale dei veicoli a nuova energia per il decimo anno consecutivo.
I numeri mondiali
Uscendo dal solo dato cinese, i numeri della società di consulenza britannica Rho Motion confermano la crescita delle auto elettriche vendute nel mondo: +25% nel 2024. Lo stop agli incentivi statali all’acquisto ha penalizzato la Germania, mentre sono aumentate del 21,4% le vendite “con la spina” in Gran Bretagna, diventata il primo mercato europeo, come riporta l’agenzia Agi.
Nel complesso, lo scorso anno, a fronte dell’impennata in Cina si è registrato un rallentamento in Europa. In particolare, sono stati venduti in tutto il mondo 17,1 milioni di veicoli elettrici a batteria (esclusi gli ibridi plug-in): un record. La Cina è ancora il primo mercato mondiale per le auto elettriche, con 11 milioni di auto vendute e un aumento del 40% rispetto al 2023. Invece in Europa (con picchi negativi in Gran Bretagna, Islanda, Norvegia e Svizzera) le vendite sono diminuite del 3%, pari a tre milioni di veicoli, dopo quattro anni di forte crescita. Anche qui bene le auto ibride che hanno conquistato la quota di mercato maggiore a scapito dei veicoli a benzina e diesel. Infine, riferisce Rho Motion, le vendite di veicoli elettrici sono aumentate anche negli Stati Uniti e in Canada, salendo del 9% a quota 1,8 milioni in un anno.