“Mistero” sul lago di Serraia! Sulla superficie bruciano bolle di gas
Il sindaco di Baselga di Pinè, Alessandro Santuari: “Il lago ci richiede rispetto e impegno, ma ci regala sorprese eccezionali”. Il video su youtube e la spiegazione scientifica del fenomeno
“Mistero” sul bel lago di Serraia, sull’altipiano di Pinè, in provincia di Trento. Qui è stata notata una bolla nel ghiaccio invernale che, se forata, sprigiona un gas che può bruciare. Lo racconta il sito web ildolomiti.it.
“Il nostro lago, attrazione dell’altopiano per migliaia di persone, ci chiede tanto rispetto e impegno”, ha detto al giornale il sindaco Alessandro Santuari, “ma tra i problemi ci regala anche sorprese eccezionali”.
Ma che cosa sono queste “bolle” visibili in superficie? “Potrebbero sembrare bolle d’aria, ma bisogna considerare che durante la stagione fredda la vita nel lago non si interrompe: esistono delle comunità di microrganismi che abitano il fondale”, ha spiegato lo youtuber Discovery Saimon, autore del video sul fenomeno che si può apprezzare in rete. “Molto lentamente”, ha approfondito, “i microrganismi degradano la materia organica, producendo una miscela di gas come prodotto di scarto, compreso il metano. Questa miscela è meno densa rispetto all’acqua e risale la colonna fino allo strato di ghiaccio restando intrappolata sotto forma di bolla opaca”.
Nei laghi ricchi di materia organica, ecco che la miscela si sviluppa al suo massimo potenziale e va a formare una sorta di costellazione nel ghiaccio.
I timori degli ambientalisti
I laghi di Serraia e Piazze, così come il torrente Silla, sono peraltro sotto la lente ambientalista da tempo. Il Comitato per la tutela dei due bacini ha da poco presentato quattro dossier sullo stato ecologico dell’area. “Non dobbiamo per forza essere negativi o pessimisti”, ha spiegato in conferenza stampa il presidente del comitato, Fulvio Mattivi, “il clima ci sta portando a una situazione più pericolosa per i nostri laghi, l’eutrofia in bacini come quello di Serraia è ormai una condizione certa a prescindere dagli interventi. Ma si tratta di un problema evidenziato per la prima volta già 52 anni fa. Serve che amministrazioni, pubblici e privati inizino un percorso che darà i suoi frutti solo fra decenni, che si ragioni sul lungo periodo per ridurre il carico di nutrienti esterno e interno del lago». Tra gli altri fatti, il Serraia da tempo è oggetto di pompaggio idroelettrico.
Qui il video delle bolle di gas: https://youtu.be/FBd94ThGTb8