Accordo FederlegnoArredo e Rilegno per recuperare i mobili d'ufficio della P.A.
Le aziende avranno la possibilità di affidare questo compito a Rilegno, che provvederà a ritirare e avviare al riciclo attraverso una controllata
Agevolare le imprese associate a FederlegnoArredo, e in particolare quelle rappresentate dalle associazioni di categoria Assopannelli e Assufficio, interessate a partecipare alle gare per la fornitura di arredi per gli uffici nazionali e/o periferici delle Pubbliche Amministrazioni, nel garantire il ritiro e il riciclo degli arredi da dismettere. È questo il senso dell'accordo quadro siglato dal Presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, e dal Presidente di Rilegno, Nicola Semeraro.
Molto spesso nelle gare indette dalle Pubbliche Amministrazioni per la fornitura di arredi per gli uffici e dei servizi connessi viene richiesto all'azienda fornitrice di provvedere al ritiro e al riciclo dei mobili e dei complementi d'arredo da dismettere, ma molte imprese non sono strutturate per poter gestire in proprio quanto previsto dal capitolato.
Grazie a questo accordo, d'ora in poi le aziende aderenti a FederlegnoArredo avranno la possibilità di affidare il compito a Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, che attraverso una società controllata e iscritta all'Albo gestori ambientali provvederà a ritirare e avviare al riciclo tutto questo materiale tramite il network di piattaforme che aderiscono al Consorzio.
"Un accordo - spiega Emanuele Orsini - che rafforza l'impegno della Federazione e delle Associazioni che la compongono nel promuovere politiche basate sul concetto di economia circolare, aumentando così il valore intrinseco dei prodotti made in Italy in un contesto nazionale e internazionale sempre più attento ai temi del recupero e del riuso".