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Il sindaco ha dichiarato che la capitale “può fare un salto di livello e arrivare al 40% di differenziata diventando la città italiana con la più alta percentuale di differenziata”

“Entro aprile riusciremo a far partire la raccolta differenziata in altri cinque municipi, per poi coinvolgere gli altri e completare tutto entro giugno''. Lo ha annunciato il sindaco di Roma Gianni Alemanno all'indomani dell'incontro al ministero dell'Ambiente durante il quale il ministro Corrado Clini ha illustrato il nuovo decreto per l'emergenza rifiuti nella Capitale. “Proprio questa mattina - ha aggiunto - ho telefonato ai vertici dell'Ama per chiedere di muovere i primi municipi già ad aprile, per poi coinvolgere gli altri e completare tutto entro giugno”.
Alemanno ha ricordato che “dal 15 dicembre Roma ha raggiunto il 30% di differenziata”. Con il coinvolgimento di tutti i municipi, Roma “può fare un salto di livello e arrivare al 40% di differenziata diventando la città italiana con la più alta percentuale di differenziata”, ha concluso.
Sul tema dell’emergenza rifiuti a Roma è intervenuto anche il ministro dell'Ambiente Corrado Cline, che si è provocatoriamente chiesto chi sia interessato a tenere sottoutilizzati gli impianti e a chi interessi creare una situazione di emergenza quando non ne esistono le condizioni.
Il ministro ha poi spiegato che “nel momento in cui è accertato che nella regione Lazio ci sono capacità residue di trattamento per i rifiuti di Roma che consentono di evitare che vengano conferiti in discariche non trattati o che rimangano in strada rifiuti, ci sono le condizioni per evitare di cadere in situazioni di illegalità”.