Amazon sviluppa imballaggi più sostenibili in un laboratorio all’avanguardia a Vercelli
L'Operations Innovation Lab di Amazon, uno dei tre laboratori al mondo dell’azienda, è stato visitato dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. La collaborazione con Novamont per lo sviluppo di imballaggi derivati da forme biodegradabili
L'Italia è al centro dell'innovazione e della sperimentazione di Amazon. Lo ha detto Stefano La Rovere, direttore di Amazon Mechatronics, nell’ambito della visita del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto all'Operations Innovation Lab di Amazon a Vercelli. La visita ha avuto l’obiettivo di evidenziare l'importanza della collaborazione tra settore pubblico e privato per l'innovazione nell’ambito degli imballaggi sostenibili. Al Lab erano presenti anche alcuni dei principali attori del settore e partner di Amazon, tra questi il consorzio Comieco e la Federazione Carta e Grafica, il consorzio italiano del commercio digitale Netcomm, e Novamont, l'azienda italiana di Versalis (Eni) che produce bioprodotti biodegradabili e compostabili interamente o parzialmente di origine rinnovabile.
Il macchinario
Il macchinario per l’imballaggio automatizzato sviluppato all’Operations Innovation Lab è ora per la prima volta in fase di test in un centro di distribuzione italiano, e l'anno prossimo ne arriveranno altri. Amazon sta collaborando con l'azienda italiana di biomateriali Novamont per testare innovative buste bio-based per la consegna della spesa. L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui vengono testati strumenti innovativi per la riduzione e l'automazione degli imballaggi, a testimonianza del ruolo chiave giocato dall'Italia per la sperimentazione di Amazon in questo campo. Dalle macchine per l'imballaggio automatizzato alle buste bio-based per la spesa, Amazon sta innovando per ridurre la sua impronta ecologica nell'ambito degli imballaggi e l’Italia rappresenta in questo senso un centro di eccellenza e di sperimentazione. "Ce ne sono solo tre nel mondo, uno a Seattle, uno a Boston e uno qui in Italia- prosegue La Rovere. È un lab globale, dove un team di scienziati, di ingegneri, che vengono da tutto il mondo, sviluppa nuove tecnologie nell'ambito della robotica, meccatronica, intelligenza artificiale, machine learning, macchine di impacchettamento automatizzate, ma anche materiali e imballaggi sostenibili, che quindi non solo migliorano la sicurezza nel mondo del lavoro, ma migliorano anche il nostro impatto ambientale”, spiega. “In Amazon continuiamo tutti i giorni a sviluppare nuove forme di imballaggio. Abbiamo ricordato la collaborazione con Novamont per lo sviluppo di imballaggi derivati da forme biodegradabili. Recentemente abbiamo annunciato lo sviluppo di una nuova busta di carta imbottita al 100% riciclata e riciclabile, che ci consente di spedire anche oggetti fragili. Ma quando parliamo di filosofia di imballaggio, il nostro approccio è molto semplice: se non serve imballaggio aggiuntivo, semplicemente non lo mettiamo”.
Le parole di Pichetto
“Sono felice di essere qui con voi in questo centro di ricerca Amazon”, ha detto il ministro Pichetto “e lo dico anche da piemontese oltre che da rappresentante del Governo, perché si tratta di un altro esempio di come l’Italia stia diventando un hub di innovazione. L’economia circolare e il riciclo, in particolare per ciò che riguarda gli imballaggi, sono temi significativi che animano la politica internazionale in ambito ambientale e, come sottolineano nel loro rapporto annuale gli amici di Comieco, da noi oltre l'80% delle materie prime utilizzate per la produzione di cartone proviene da carta riciclata. Penso che anche l’attività di questo centro di ricerca aiuti il pubblico e il privato a fare passi lungo una strada che possiamo considerare solida e incoraggiante”.