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Il provvedimento stanzia risorse per 10 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2022, 2023 e 2024. Pesca: definita la percentuale minima di raccolta dei rifiuti di attrezzi da pesca

È alla firma il decreto del ministro dell’Ambiente volto a sostenere e incentivare le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso verso la produzione di prodotti alternativi. Lo annuncia la viceministra Vannia Gava. Il provvedimento stanzia risorse per 10 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2022, 2023 e 2024. Le imprese avranno la possibilità di recuperare parzialmente i costi sostenuti per la riconversione del loro ciclo produttivo attraverso il riconoscimento di un contributo economico, che può giungere fino all’80% delle spese d’acquisto per macchine e similari. “L’obiettivo è ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente e sulla salute umana, riducendone la dispersione. Promuoviamo la transizione verso un’economia circolare reale, sostenendo economia ed imprese” dichiara il viceministro.
 
Pesca: definita la percentuale minima di raccolta dei rifiuti di attrezzi
Intanto sempre il ministero dell’Ambiente, con il decreto n. 354 del 30 ottobre 2023, ha stabilito che la percentuale minima di raccolta nazionale annuale dei rifiuti di attrezzi da pesca contenenti plastica per il riciclaggio, è fissata, per il biennio 2024 e 2025, al 15 % in peso degli attrezzi da pesca contenenti plastica immessi sul mercato nazionale durante le singole annualità di riferimento.