Bastioli, il settore del bioshopper vale metà del suo potenziale a causa dell'illegalità
Lo ha detto l’amministratore delegato Novamont, in occasione della presentazione della nuova immagine dell'azienda
In Italia il settore dei bioshopper vale 450 milioni di euro, ma dovrebbe valere 1 miliardo. Lo ha detto Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont, in occasione della presentazione della nuova immagine dell'azienda, sottolineando che “purtroppo esiste ancora una gran quantità di prodotti illegali”. Nonostante la legge italiana e la direttiva europea che, secondo l'ad di Novamont, sono “sicuramente una base istituzionale importante per uno sviluppo anche futuro, dal punto di vista della legalità la situazione non è positiva”. L'innovazione e il Made in Italy, conclude Bastioli, “meritano un'attenzione più forte sul fronte della legalità”.
Il nuovo logo - Disegnata da Lorenzo Marini Group, la nuova immagine di Novamont è un nastro verde blu che si avvolge su se stesso con un movimento circolare verso l'alto a rappresentare il senso della perpetua tensione verso l'eccellenza della ricerca, il pianeta Terra e la rigenerazione, sintesi perfetta dell'approccio sistemico con cui Novamont sta reinterpretando il tradizionale modello economico di produzione-consumo-smaltimento in un'ottica circolare e di filiera, con benefici per l'ambiente e per i territori.
Capovolto di 90° il nastro diventa la lettera M, iniziale di Mater-Bi®, la famiglia di prodotti sviluppati attraverso l'integrazione di chimica, ambiente e agricoltura, frutto di oltre 25 anni di ricerca e innovazione e di circa 1.000 brevetti, in grado di fornire soluzioni a specifici problemi ambientali, come nel caso del rifiuto organico, segnando il presente e il futuro di uno sviluppo autenticamente sostenibile sia per l'ambiente che per la società. I due simboli diversi, ma trasformabili l'uno nell'altro, stanno a significare il profondo legame tra il modello originale di sviluppo verso cui Novamont vuole tendere e la concretezza della dimostrazione, possibile attraverso i casi studio e le filiere integrate a cui Mater-Bi® ha dato luogo in modo pionieristico in questi anni.