In breve. Fondo Italiano d’Investimento acquisisce lo Scatolificio del Garda e altre notizie
L’azienda, che produce e distribuisce imballaggi a base carta per l’industria alimentare e delle bevande, punta all’espansione all’estero ma anche ad acquisizioni
Il Fondo Italiano d’Investimento entra con una quota di maggioranza nel capitale della società Scatolificio del Garda, azienda che opera nella produzione e distribuzione di imballaggi a base carta e articoli monouso eco-sostenibili per l’industria alimentare e delle bevande. L’obiettivo dell’operazione è la crescita organica, l’espansione all’estero ma anche acquisizioni mirate. L’operazione, la quarta realizzata tramite il Fondo Italiano Agri&Food – Fiaf, il veicolo settoriale con cui Fondo Italiano sostiene le eccellenze della filiera agroalimentare italiana, mira a sostenere la famiglia fondatrice Sandri nella fase di sviluppo aziendale prevista nei prossimi anni.
Banca Dati Comieco 2025
Per poter calcolare e comunicare in tempi più rapidi le quote di spettanza valide dal 1 gennaio al 31 dicembre 2025, Comieco informa che per i produttori di materia prima per imballaggio il termine per la compilazione della Banca Dati Comieco (Ba.Da.Com.) 2025 con i dati relativi all’esercizio 2024 è previsto al 31 gennaio 2025, così come già avvenuto negli scorsi anni. Per le altre categorie aderenti al Consorzio il termine per la compilazione è il 28 febbraio, ad eccezione dei recuperatori/termovalorizzatori e compostatori per i quali il termine è legato alla scadenza di presentazione della Dichiarazione Mud. Compilazione Online https://badacom.comieco.org/Login.aspx
L’inchiesta sugli imballaggi a Vittoria
Inchiesta “Fenice” e il business degli imballaggi a Vittoria, tutti rinviati a giudizio. Le dinamiche criminali dell’associazione a delinquere riconducibile a Cosa nostra operante a Vittoria e in altri comuni della provincia di Ragusa sono al centro del processo che si celebrerà davanti al Tribunale di Ragusa, dal prossimo 8 aprile. Lo ha stabilito il gup di Catania che ha rinviato a giudizio gli indagati dell’inchiesta antimafia “Fenice” della Dda di Catania, coordinata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dai sostituti Agata Vinciguerra e Gabriele Fragalà, che il 12 giugno 2024 è stata al centro di un’operazione di carabinieri e guardia di finanza che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 16 persone. Gli imputati erano complessivamente 31 e due di loro che hanno fatto accesso al rito abbreviato saranno processati dal gup di Catania, Carla Aurora Valenti, con udienza fissata per il 12 febbraio prossimo.