Carmine Bruno Rea è il nuovo Presidente di CiAl
Già presidente del Consorzio dal 2011 al 2014, subentra a Cesare Maffei. Eletto dal cda, sarà in carica per i prossimi tre anni
Il Consiglio di Amministrazione di CIAL ha eletto il nuovo presidente: sarà Carmine Bruno Rea. Già Presidente del Consorzio dal 2011 al 2014, subentra a Cesare Maffei, membro del nuovo Consiglio di Amministrazione di Conai in rappresentanza dei produttori di packaging in alluminio.
Per i prossimi tre anni, il cda sarà impegnato nella ricerca e definizione di nuove strategie di sviluppo in linea con gli obiettivi indicati dalle proposte del nuovo pacchetto sull'economia circolare al 2025 e al 2030.
Nominato alla Vice Presidenza del Consorzio Lorenzo Garbellini, Amministratore Delegato di Ball Beverage Packaging Italia srl, azienda leader nella produzione di lattine per bevande in alluminio.
Nato a Napoli nel 1963, laurea in Economia e Commercio, Carmine Bruno Rea è attualmente Direttore Commerciale e Acquisti di Laminazione Sottile spa e Italcoat srl, aziende specializzate nella produzione e verniciatura di laminati in alluminio.
“La raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi in alluminio sono cresciuti in maniera costante e coerente, di anno in anno, in linea e, spesso, sopra gli obiettivi di legge - ha detto il neo presidente. - Oggi si raccolgono e riciclano oltre il 70% degli imballaggi in alluminio immessi sul mercato e possiamo affermare di aver posto le basi per nuovi e più ambiziosi obiettivi, come quelli che oggi le normative europee ci indicano. Sono ancora tanti gli spazi di crescita - prosegue Rea - ma questi stessi risultati ci permettono di guardare al futuro con maggior fiducia e consapevolezza, in virtù di una migliore e accresciuta competenza e capacità di determinare e condividere, con tutti i nostri partner territoriali, le migliori strategie e tecnologie sia di raccolta sia di trattamento e preparazione per il riciclo.”
Rea ha infine concluso ricordando come “le finalità, i principi e gli orientamenti di quella che oggi viene chiamata Economia Circolare sono ormai acquisiti e rendono pienamente consapevoli tutti gli attori coinvolti, inclusi i cittadini, del grande valore sociale, economico e ambientale, generato e condiviso universalmente, e in grado di garantire nuove forme di crescita e prosperità. E in questo proprio l’alluminio svolge un ruolo da protagonista, addirittura propulsivo all’interno del nostro sistema economico, per garantire e favorire, direttamente e indirettamente, uno sviluppo realmente sostenibile.”