CiAl, il riciclo dell’alluminio in Italia è al 73%
Il Consorzio per il recupero degli imballaggi in alluminio ha reso noti i dati 2016. Per il presidente Maffei, “la nuova sfida è la qualità della raccolta”
Il 2016 è stato un anno positivo per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in alluminio in Italia. Lo rende noto il CiAl nel corso della sua Assemblea annuale. Sono state riciclate 48.700 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 73,2% dell’immesso sul mercato (66.500 ton) a completamento di un ventennio, il Consorzio è nato nel 1997, che ha sempre visto i trend i raccolta e riciclo in crescita.
Ad oggi sono infatti 6.741 i Comuni italiani nei quali è attiva la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio (l’84% del totale), con il coinvolgimento di circa 53,4 milioni di abitanti (l’88% della popolazione italiana). I trend confermano l’Italia al primo posto in Europa con oltre 927mila tonnellate di rottami riciclati (considerando non soltanto gli imballaggi). “Vent’anni di sviluppo e crescita delle raccolte differenziate e del riciclo degli imballaggi - ha detto il presidente di CiAl, Cesare Maffei (nella foto) - hanno determinato non solo il conseguimento di tutti gli obiettivi di legge previsti ma, anche, il consolidamento di una riconosciuta e meritata leadership del nostro Paese in Europa”. Un risultato eccellente che denota, inoltre, come tutto ciò sia stato possibile grazie al contributo e all’azione combinata di istituzioni, imprese, comuni, operatori e cittadini”.
“La nuova sfida, oggi - ha aggiunto - più che quantitativa è qualitativa e riguarda la necessità di disporre di un atteggiamento e di un approccio nuovo e innovativo dal punto di vista culturale per agevolare la transizione dall’economia lineare a quella circolare”. Supporto alla raccolta differenziata e sostegno allo sviluppo di nuove e integrative modalità di recupero, finalizzate ad una crescita costante e continuativa del riciclo è l’obiettivo principale delle strategie di azione del Consorzio e delle iniziative di comunicazione che verranno pianificate nei prossimi anni per ampliare la consapevolezza e la partecipazione al grande progetto di tutela ambientale che vede l’alluminio protagonista indiscusso del nuovo modello di economia circolare.”
I numeri 2016 di CiAl - 204 imprese consorziate; Quantità di imballaggi in alluminio immesse nel mercato italiano: 66.500 tonnellate; 6.741 i Comuni italiani che partecipano alla raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, con oltre 53 milioni di cittadini coinvolti; 265 soggetti convenzionati, 166 piattaforme e 12 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio. Recupero totale degli imballaggi in alluminio in Italia (quota di riciclo + quota di imballaggi avviati a recupero energetico): 51.900 tonnellate, pari al 78% dell’immesso nel mercato. Riciclo: 48.700 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 73,2% del mercato; Recupero energetico: 3.200 tonnellate (quota di imballaggio sottile che va al termovalorizzatore).