Cial, al via a Monza “Tenga il resto", la campagna contro lo spreco alimentare
La scelta dell’alluminio per rappresentare l’imballaggio perfetto per conservare il cibo in eccesso è nata grazie alla collaborazione fra Monza e il CiAl. Le centomila vaschette, personalizzate secondo il messaggio dell’iniziativa, sono state fornite dal Consorzio alluminio
Centomila vaschette in alluminio distribuite in 26 ristoranti della città, per portare a casa i pasti non completamente consumati. Sono questi i numeri della campagna ”Tenga il Resto” che il Comune di Monza ha fortemente voluto per sensibilizzare i cittadini contro lo spreco alimentare e per il recupero del cibo. Una campagna nata a seguito della sottoscrizione della ”Carta per una Rete di Enti Territoriali a Spreco Zero” che il Comune di Monza ha firmato lo scorso anno e che prevede, per gli enti locali aderenti, la messa in atto di iniziative volte a limitare lo spreco di risorse ed energie.
La scelta dell’alluminio per rappresentare l’imballaggio perfetto per conservare il cibo in eccesso è nata grazie alla collaborazione fra Monza e il Consorzio CiAl. Le centomila vaschette, personalizzate secondo il messaggio dell’iniziativa, sono state infatti fornite dal Consorzio e distribuite nei punti ristorativi cittadini che hanno aderito all’iniziativa: al momento 26 in tutto. Un numero destinato a crescere nel corso dell’anno e che comporrà, certamente, un esempio replicabile in altre città, soprattutto in vista del prossimo Expo di Milano (1 maggio – 31 ottobre 2015) dedicato appunto all’alimentazione. E proprio l’Expo di Milano, e il patrocinio riconosciuto all’iniziativa dal suo Ente Promotore, sono stati il volano di questo progetto, essendo Monza una della città che dall’Expo del 2015 sarà maggiormente coinvolta. Durante la conferenza di presentazione dell’iniziativa, il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti si è detto orgoglioso del fatto che proprio Monza, così vicina e integrata alla città di Milano, rappresenterà il primo esempio concreto contro lo spreco di cibo nella ristorazione e presso le famiglie, considerando che soltanto in Italia, ogni anno, si buttano via mediamente 146 kg di cibo a persona, provocando, fra le altre cose, un inquinamento pari a 4 milioni di tonnellate di CO2.
Gino Schiona, direttore Generale CiAl, nel corso dell’evento di presentazione della campagna “Tenga il Resto”, ha poi ribadito il valore dell’alluminio in un impegno condiviso contro lo spreco, e annunciato la possibilità di sostenere il Comune e l’Associazione dei Commercianti e Ristoratori, nel prosieguo del progetto, laddove i cittadini di Monza dovessero, come ci si aspetta, mostrarsi attenti e ben disposti a collaborare. Tra l’altro Schiona ha puntualizzato che la città di Monza è, da oltre 10 anni, uno dei fiori all’occhiello in Italia per quanto riguarda la raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio, raggiungendo di anno in anno percentuali di raccolta e avvio al riciclo sempre maggiori.