Cresce il riciclo negli alberghi di Bari. Sconti sulla Tarsu
Gli hotel con ristorante hanno differenziato, tra frazione organica e frazione secca, 26 chilogrammi al giorno su 40 di rifiuti totali
La raccolta differenziata a Bari sta andando piuttosto bene tra le utenze non domestiche. È quanto mostrano i dati riferiti al periodo settembre-dicembre 2012 diffusi da Federalberghi Bari per testimoniare il buon esempio dato dagli hotel, per i quali sono previsti, tra l’altro, anche sconti sulla Tarsu.
Gli alberghi baresi con ristorante hanno differenziato, tra frazione organica e frazione secca, 26 chilogrammi al giorno su 40 di rifiuti totali; quelli senza ristorante hanno differenziato 8 chilogrammi su un totale di 15.
“I nostri alberghi associati hanno partecipato attivamente cambiando le procedure di raccolta dei rifiuti grazie a un percorso di formazione ben supportato dall’Amiu – ha affermato il presidente Francesco Caizzi di Federalberghi Bari. – Riteniamo che l’esperienza ecologica degli alberghi baresi serve anche a rafforzare la coscienza individuale dei nostri collaboratori in quanto cittadini baresi”.
“In questa prima fase di raccolta differenziata di utenze non domestiche – ha aggiunto il presidente dell’Amiu Gianfranco Grandaliano – hanno partecipato 19 alberghi di Bari a cui abbiamo fornito gli appositi bidoni e l’assistenza dei nostri operatori. Il risultato raggiunto ci conforta rispetto all’obiettivo del raggiungimento del 50% in tutta la città”.
“Siamo contenti della collaborazione con Federalberghi – ha detto l’assessore ai Tributi Giovanni Giannini – e contiamo di arrivare al coinvolgimento di tutti gli operatori della ristorazione e di altri esercizi commerciali. La strategia del comune di Bari sui rifiuti solidi urbani è imperniata sul principio europeo di chi più sporca, inquina, più paga. Pertanto i comportamenti virtuosi degli albergatori hanno fatto guadagnare loro un consistente sconto sulla Tarsu. Ma il nostro sforzo – ha aggiunto Giannini – è orientato anche a coniugare ambiente ed economia, così stiamo lavorando alla realizzazione di un impianto di compostaggio che possa alleviare gli alti costi della raccolta differenziata e alla chiusura dell’intero ciclo della frazione secca, per azzerare così l’uso delle discariche”.