Imballaggi

Entro il 2014, la Commissione europea dovrebbe presentare proposte per eliminare progressivamente lo smaltimento in discarica, senza incentivarne l'incenerimento e con obiettivi vincolanti per il riciclaggio dei rifiuti di plastica

L'Europarlamento invita la Commissione europea a presentare, entro il 2014, proposte per eliminare progressivamente, da qui al 2020, lo smaltimento in discarica dei rifiuti in plastica riciclabili e recuperabili, senza incentivarne l'incenerimento. Inoltre, l'Ue dovrebbe introdurre obiettivi vincolanti per il loro riciclo.
Nel documento, il Parlamento afferma che le plastiche più pericolose e alcuni sacchetti dovrebbero essere banditi entro il 2020, secondo la strategia dell'Unione europea per ridurre i rifiuti di plastica nell'ambiente. Gli eurodeputati sottolineano che i rifiuti di plastica sono dannosi per l'ambiente: essa, infatti, si accumula in grandi quantità (secondo le stime, un totale di 80 milioni di tonnellate starebbe galleggiando nell'Oceano Atlantico e nell'Oceano Pacifico) e permane nell'ambiente per centinaia di anni, distruggendo la vita marina, causando reazioni tossiche e rilasciando negli ecosistemi, e quindi nella catena alimentare, interferenti  endocrini, sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la  riproduzione, nanoparticelle e inquinanti organici persistenti.
I deputati, dunque, propongono che nella legislazione comunitaria siano inclusi obiettivi specifici vincolanti per la raccolta e la separazione fino all'80% dei rifiuti. I criteri obbligatori per la riciclabilità e i criteri armonizzati per la raccolta e la separazione dei rifiuti dovrebbero essere formulati in modo da garantire una concorrenza leale. Infine dovrebbe essere rivista la direttiva Ue in materia di rifiuti di imballaggio.
“Ci vuole una strategia europea per ridurre la quantità di rifiuti di plastica in tutto il continente – commenta l'eurodeputato di Idv Andrea Zanoni - . Con il voto di oggi abbiamo anche dato un chiaro segnale alla Commissione che il 2020 deve segnare uno spartiacque nella gestione dei rifiuti, grazie all'entrata in vigore del divieto assoluto di smaltimento in discarica di rifiuti riciclabili o riutilizzabili”.
La risoluzione, che segue la pubblicazione del Libro verde della Commissione, evidenzia come solo nel 2010 siano stati immessi sul mercato comunitario 95,5 miliardi di sacchetti di plastica.