Commissione ambiente Ue, entro il 2020 a discarica solo rifiuti non riciclabili
Via libera alla proposta Prodi, oggi all’esame dell’Eurocamera, per mettere fine all’enorme spreco di risorse rappresentato dallo smaltimento in discarica e incenerimento dei rifiuti plastici
La commissione ambiente del Parlamento europeo ha accolto la proposta del relatore Vittorio Prodi (Pd) di proibire la messa in discarica di tutti i rifiuti riciclabili e recuperabili entro il 2020. Lo ha reso noto lo stesso Prodi. Questa ed altre misure, si legge in una nota, sono contenute nel provvedimento all’esame dell’Eurocamera per mettere fine all’enorme spreco di risorse rappresentato dallo smaltimento in discarica e incenerimento dei rifiuti plastici.
“Il Parlamento europeo lancia un segnale forte affinché quel 79% di rifiuti plastici che oggi vengono bruciati o interrati vengano restituiti alla nostra economia come risorse. Si tratta di 20 milioni di tonnellate di materiale da non gettare via, viste le attuali pesanti conseguenze per l’ambiente e la salute umana”, ha detto Prodi.
Su sua proposta, i parlamentari hanno anche chiesto di eliminare, sempre entro il 2020, le sostanze pericolose ancora utilizzate nella produzione delle plastiche, come i metalli pesanti, insieme a quei materiali cosiddetti oxo-frammentabili, che in realtà non si degradano in ambiente e che contengono pericolosi additivi chimici. Parallelamente, i parlamentari hanno chiesto che l’utilizzo dei sacchetti di plastica monouso non biodegradabili e non compostabili venga drasticamente ridotto e proibito, ove possibile, entro il 2020.