Forni per recuperare l’acciaio, Ricrea: in Italia sono 17 e riciclano 332mila tonnellate
È quanto emerge dalle elaborazioni del “Sole 24 Ore”, che ha ripreso i dati di Federacciai e World Steel Association
Dal Nord al Sud, tutti uniti per il riciclo dell’acciaio. È quanto emerge dalle elaborazioni del “Sole 24 Ore” che ha ripreso i dati di Federacciai e World Steel Association per elencare le sedi delle acciaierie presenti sul territorio nazionale dotate di forno elettrico. In queste fabbriche, in sostanza, l’acciaio recuperato viene fuso e quindi destinato a nuova vita.
Se opportunamente raccolto, rileva il sito di Ricrea, il consorzio di riciclo dell’acciaio, può essere riciclato e riconsegnato ai mercati come "materia prima vergine". Nei 17 forni elettrici dislocati dalle Alpi alla Sicilia, da Aosta a Catania, vengono “prodotte” circa 332mila tonnellate di imballaggi in acciaio raccolte e avviate al riciclo del Consorzio Ricrea per creare nuovo acciaio.